Egregio signor T.,
in linea di principio un’assicurazione non ha l’obbligo di accollarsi un rischio. Che un cliente a cui è stata ritirata la patente per eccesso di velocità e per diversi sinistri possa essere comunque assicurato dipende dalla valutazione da parte dell’assicuratore dei singoli incidenti e delle infrazioni intenzionali.
È possibile che, a seconda della valutazione del singolo caso, un assicuratore sia disposto a offrire un’assicurazione ma certamente con limitazioni considerevoli che possono arrivare alla completa esclusione delle coperture casco. Ovvero viene offerta soltanto la copertura della responsabilità civile obbligatoria. A seconda della gravità degli incedenti e della valutazione del futuro rischio può anche darsi che l’assicurazione non offra più alcuna copertura assicurativa per un determinato rischio. Questo anche per una questione di rispetto e correttezza nei confronti degli altri assicurati.
Cercare di eludere il problema passando attraverso genitori o amici significa dichiarare il falso e come conseguenza l’assicurazione può richiedere il rimborso delle prestazioni relative al sinistro nell’assicurazione della responsabilità civile o rifiutare l’assicurazione casco. Pertanto, una tale soluzione è assolutamente sconsigliabile.