10 dicembre 2019, testo: Esin Ezer, foto: Unsplash
L’Helvetia si impegna per un futuro sostenibile in patria e all’estero, partecipando a iniziative e progetti selezionati in ambito sociale e ambientale.
Dal 2015 l’Helvetia sostiene, tra le altre cose, un’organizzazione umanitaria svizzera operante in Romania. La fondazione «Hilfe für Kinder und alte Menschen» opera in loco da oltre un decennio al fine di migliorare in modo duraturo le condizioni di vita di bambini e anziani. Insieme alla fondazione rumena «Sfantul Daniel» gestisce un orfanotrofio e una casa per anziani, oltre a organizzare il trasporto di generi di aiuto e soccorso come ad es. i mobili provenienti dalla Svizzera.
Anche l’Helvetia devolve una donazione alla fondazione in questione. Con un totale di otto autoarticolati, la nostra Compagnia ha fornito alla città di Turda vari tipi di mobili per scuole, ospedali, uffici, stazioni di polizia, orfanotrofi, case di riposo e via dicendo. A Turda sono estremamente grati per il sostegno ricevuto e sarebbero lieti di ricevere nuove spedizioni provenienti dalla Svizzera. «Il contributo dell’Helvetia ci aiuta enormemente a migliorare le nostre infrastrutture pubbliche», afferma il sindaco Cristian-Octavian Matei. «Grazie ai nuovi mobili che sono più stabili e di qualità, trasmettiamo una sensazione di maggiore sicurezza all’interno dei nostri spazi pubblici».
La collaborazione con la fondazione «Hilfe für Kinder und alte Menschen» è iniziata con la chiusura di diverse sedi in concomitanza con l’acquisizione di Nationale Suisse. Invece di gettar via i mobili in eccesso, il reparto Facility Management ha cercato una soluzione più sostenibile e così abbiamo scoperto l’esistenza della fondazione. Nel giro di poco tempo i mobili sono stati stipati nei camion che in seguito sono partiti alla volta di Turda, in Romania. Da allora, i mobili inutilizzati vengono regolarmente raccolti presso le sedi centrali e le varie filiali, per poi essere trasportati in Romania (spedizione collettiva). L’Helvetia sostiene l’organizzazione umanitaria svizzera in questione per convinzione. «I mobili che noi non usiamo più vengono riutilizzati in modo sostenibile e intelligente, contribuendo contemporaneamente alla modernizzazione della città di Turda», illustra René Landolt, responsabile Gestione degli spazi Svizzera. Anche in futuro l’Helvetia prevede di fornire ulteriori mobili alla fondazione «Hilfe für Kinder und alte Menschen». Nell’ambito del progetto Helvetia Campus altri quattro autoarticolati dovrebbero partire alla volta della Romania.