Auto e moto

Amnesia dissociativa. Quando la mente si spegne

Un “blackout” mentale, chiamato amnesia dissociativa, può a volte causare gravissime conseguenze, come dimenticare un bimbo sul seggiolino auto, ma un aiuto arriva oggi dalla tecnologia.

23/03/2020, Autore: Marcello Andreetti

Ogni volta, leggendo la tragica notizia di un bambino che perde la vita perché dimenticato in auto sotto il sole da mamma o papà, ci facciamo normalmente due domande: “ma come è possibile che accada una cosa simile”, e subito dopo: “… e se succedesse anche me?”.
Negli ultimi 20 anni in Italia si sono verificati 8 episodi, e più di 600 nel mondo. Le “giustificazioni” dei disperati genitori sono sempre le stesse: il piccolo dormiva silenziosamente sul seggiolino auto nel sedile posteriore e loro pensavano di averlo già lasciato all’asilo, dai nonni, ecc.
Una dimenticanza ai limiti dell’incredibile, ma da cosa dipende? E come prevenirla?

Amnesia dissociativa: cosa succede nella mente di chi dimentica il bambino sul seggiolino auto?

Eventi di tale gravità non possono di certo essere archiviati semplicemente alla voce “distrazione”, e infatti gli psicologi hanno un preciso termine medico per la causa di questi drammi: amnesia dissociativa.
Si tratta di un disturbo cognitivo, un vero “blackout” del cervello che determina l’incapacità di ricordare informazioni personali, anche di vitale importanza, dovuto a stress intenso, oppure a pregressi traumi psicologici.
Potrebbe capitare a chiunque, soprattutto in periodo di elevata stanchezza fisica e mentale.
I campanelli d’allarme a cui fare attenzione, perché potrebbero significare che siamo a rischio, vanno dai disturbi del sonno, alla difficoltà di concentrazione, all’irritabilità, alla tendenza a compiere azioni “in automatico”. Sono tutti sintomi da non sottovalutare e che potrebbero giustificare un consulto medico.

Un aiuto dalla tecnologia

Cercare di leggere in anticipo nella propria mente, per capire se qualcosa non va, è l’unico modo per limitare al massimo il rischio di dimenticanze fatali, ma in una questione così delicata è necessaria la sicurezza totale che non possa succedere nulla: perciò a volte è meglio affidarsi alla tecnologia piuttosto che alla psicologia.
Almeno così la pensa il legislatore, che nel nuovo decreto attuativo sui dispositivi antiabbandono entrano in vigore il 7 novembre 2019 ha previsto l’utilizzo di appositi dispositivi di allarme quando si trasporta un bambino di età inferiore ai 4 anni, con l’obiettivo di scongiurare il rischio di abbandono involontario.
Dal 6 marzo 2020 inoltre chi non rispetta questa disposizione é soggetto a sanzioni.

Non dimenticare: Helvetia è al tuo fianco

Anche Helvetia è convinta che l’approccio tecnologico alla prevenzione sia la strategia giusta, e per sottolinearlo ha deciso di offrire in omaggio un innovativo cuscinetto anti-abbandono a chi sottoscriverà la polizza infortuni conducente Helvetia Guida Sicura entro il 31 dicembre 2020.
Il dispositivo in questione si chiama Tippy ed è prodotto da Digicom, azienda specializzata da anni nelle tecnologie di telecomunicazione e trasmissione dati.
Si tratta in breve di uno smart pad bluetooth da applicare al seggiolino auto, in grado di rilevare la presenza del bambino e di avvertirci via smartphone in caso di emergenza. Un’idea semplice, ma che può davvero salvare la vita di nostro figlio.

Sicurezza a 360°

La polizza infortuni conducente Helvetia Guida Sicura, insieme a Tippy, significa dunque piena tranquillità sotto ogni profilo quando sei al volante.
In caso di infortunio, Guida Sicura indennizza i passeggeri ma anche il conducente; a tal proposito, bisogna tenere presente che di solito gli infortuni conducente non sono coperti dalla normale assicurazione r.c. auto.
Tra l’altro l’indennizzo è previsto anche quando l’infortunio capita in fase di salita o discesa dall’auto oppure mentre si stanno caricando i bagagli, si sta controllando il motore o facendo una piccola riparazione.
In più, se vuoi, puoi assicurarti anche per quando ti trovi alla guida di una qualsiasi altra automobile.
Una garanzia molto ampia, che diventa davvero sicurezza a 360° con l’eventuale integrazione con Helvetia Assistance, per godere 24 ore su 24 di un servizio di pronto intervento con consulenza medica, trasporto in ambulanza, invio a domicilio di un medico d’urgenza, e altro ancora…


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