19 ottobre 2017, Testo: ARAG
Fare un incidente con un pirata della strada è uno dei maggiori timori degli automobilisti.
Innanzitutto mettere il più possibile in sicurezza se stessi e il veicolo. Poi chiamare subito le forze dell’ordine e, se necessario, i soccorsi. Se siamo in grado di ricordare il numero di targa del pirata abbiamo almeno la possibilità di chiedere il risarcimento come in qualsiasi altro incidente, facendo denuncia al nostro stesso assicuratore. Più complicato è il caso in cui non abbiamo la targa del responsabile. Dovremo infatti denunciare il sinistro al Fondo di garanzia per le vittime della strada. Il Fondo, finanziato dalle stesse compagnie assicurative di RC Auto, paga i danni provocati da conducenti di veicoli non identificati o non assicurati. Attenzione però! Se abbiamo avuto la possibilità di identificare il veicolo pirata perché, per esempio, si è fermato anche per poco tempo e poi è fuggito, non avremo il diritto al risarcimento dal Fondo. Quindi è molto importante segnarsi subito la targa o fare una foto con il cellulare per evitare amare sorprese se improvvisamente il conducente decide di andarsene.
Spesso il timore di severe conseguenze penali porta alcune persone ad aggravare ancor di più la loro posizione, scegliendo una, quasi sempre inutile, fuga. Per avere il risarcimento è comunque necessario avviare una procedura per la quale l’assistenza di un avvocato è fondamentale. Gli avvocati però costano e non è sempre facile sapere a chi rivolgersi! Ecco perché chi ha una polizza di Tutela Legale può viaggiare più tranquillo!