22/10/2019
Il Marocco non ha mai avuto un imperatore, ma “solo” sultani e re; nonostante ciò, le sue città più importanti vengono definite “imperiali” perché, scelte in tempi diversi, sono state tutte località di residenza dei sovrani.
Le città imperiali del Marocco sono quattro: Rabat, Marrakech, Fes e Meknes. Bellissime e uniche nel loro genere, regalano anche al viaggiatore più scaltro emozioni ed esperienze, tra palazzi storici, moschee, edifici coloniali e architetture tradizionali.
A Fes è possibile ammirare due facce della stessa medaglia; la città vecchia, famosa per la lavorazione del pellame con le tante botteghe tra le stradine strette e le case, e la città nuova con il magnifico Palazzo Reale.
Marrakesh è definita la “città rossa” e qui è impossibile non rimanere ammaliati dagli artisti di strada, ma anche dal souk più grande del Marocco, un luogo esotico, divertente, colorato e profumato per fare acquisti.
Tra le città imperiali del Marocco, poi, la capitale Rabat racconta storia e tradizioni millenarie, mentre il centro storico di Meknes è stato dichiarato Patrimonio UNESCO con i suoi edifici in pietra locale finemente decorati.
Ancora non vi viene voglia di partire per il Ponte d’Ognissanti? Proviamo a convincervi un po’ di più.
Fare un tour delle città imperiali del Marocco è un’esperienza davvero indimenticabile. Un’esperienza di viaggio che, però, va fatta in sicurezza. Prima di partire, infatti, è importante ricordare che in questo Paese non è prevista alcuna forma di tutela da parte del Servizio Sanitario Nazionale e, di conseguenza, il viaggiatore deve provvedere a stipulare un’assicurazione sanitaria privata. Un vademecum assolutamente da non dimenticare.
Tornando al nostro Ponte d’Ognissanti, è scontato che le cose da vedere in Marocco siano davvero molte e, una volta sistemate le questioni burocratiche, ci si può dedicare con tutta tranquillità al programma di viaggio, facendo un po’ di ordine.
Iniziamo col dire che il periodo migliore per visitare le città Imperiali è sicuramente quello tra ottobre e novembre (in estate le temperature raggiungono picchi elevati) e il ponte di Ognissanti è l’occasione ideale per concedersi 3-4 giorni di vacanza.
In sole 3 ore di volo, e anche con compagnie low cost come Ryanair, è possibile raggiungere la capitale Rabat, tappa imperdibile in Marocco, nella quale ammirare il Palazzo Reale in tipico stile marocchino, fatto costruire dal Sultano Mohamed III nel XVIII secolo e il Mausoleo di Mahamed V, una costruzione bianca merlettata e decorata. Da non perdere anche il quartiere più antico di Kasbah Oudaya a picco sul mare, con vicoli e scorci panoramici meravigliosi, ma anche la Torre di Hassan, un’opera incompiuta affascinante in pietra rossa.
AirEuropa, EasyJet e Ryanair operano voli diretti dall’Italia a Marrakech, la città imperiale del sud del Marocco: l’atmosfera è tra le più ammalianti del mondo e le costruzioni in pietra locale lasciano a bocca aperta chiunque.
Le cose da vedere qui sono tantissime, ma tra le più importanti ci sono sicuramente le Tombe Saadiane, che risalgono al 1500 e vantano decorazioni uniche con tanto di raffinati mosaici; Palazzo El Bahia è sicuramente la più bella costruzione del Marocco, con 50 bellissime stanze, ognuna delle quali rifinite minuziosamente con marmo pregiato, legni e stucchi; imperdibile la Moschea con il suo Minareto, tra i più belli della cultura islamica, decorato con maioliche, pitture e capolavori di pietra scolpita.
Ma non si può visitare Marrakech senza perdersi almeno una volta tra le strade della medina, ricca di botteghe e negozi; oppure senza una passeggiata tra le bancarelle di Piazza Jamaa el Fna, la principale della città, piena di persone, venditori di cibo locale e incantatori di serpenti ogni ora del giorno. Marrakech è anche (e soprattutto) questo!
Con uno scalo (e quindi un po’ di tempo in più) è possibile raggiungere direttamente Fes dall’Italia, nel nord–est del Marocco: a 350 metri sul livello del mare è la città imperiale tra le più importanti del paese e di tutto il mondo islamico. Il suo cuore pulsante è la Medina, il vecchio centro storico risalente al medioevo, con novemila stradine e bellezze architettoniche in uno stato di conservazione tale da essere riconosciuta come patrimonio UNESCO. Tra queste ricordiamo la grande Moschea Karaouine, la Madrasa Attarine, edificio decorato con capolavori in mosaico, e la Fontana Nejjarine, altra eccellenza davvero unica. E’ la medina più bella di tutto il Marocco!
Forse la più autentica tra le città imperiali del Marocco è Meknès, anche se meno considerata a livello turistico - probabilmente perché non è servita da voli di linea, disponendo solo di un piccolo aeroporto. Comunque tappa imperdibile del tour classico in Marocco, è un luogo che conserva un centro storico antichissimo, sede della più bella porta cittadina, la Bab Mansour, e del mausoleo di Moulay Isma’il, il “Re Sole magrebino”.
La “Porta dell’Africa” è una destinazione incredibile e bellissima, unica nel suo genere. La cultura locale, con influenze islamiche, africane e francesi, è ricca di diversità e contraddizioni, due elementi che fanno del Marocco una vera e propria meta cult.
Attenzione però: nonostante il fascino indiscusso, progettare un tour delle città imperiali del Marocco non può che suscitare preoccupazioni e domande più che lecite: quali sono le norme culturali? Cosa indossare e come comportarsi in loco? Il Marocco è una destinazione sicura? Che succede se mi sento male? Tutte questioni non di poco conto.
E’ importante innanzitutto rispettare le tradizioni e la cultura locali, facendo i conti con una realtà, sebbene decisamente tollerante, di stampo musulmano: occhio a come ci si comporta in pubblico e a come ci si veste, magari scegliendo capi consoni al gusto locale.
Attenzione anche ai tour in città durante le ore notturne; se non si è sicuri dell’affidabilità di tappe e quartieri scelti, optare sempre per strade ben illuminate e piene di gente, evitando angoli bui e isolati soprattutto delle medine. Meglio diffidare delle guide turistiche non autorizzate e non usare l’acqua del rubinetto. Non esitate ad assaggiare, invece, le prelibatezze dello street food, l’anima culinaria del Marocco, che hanno però sempre una percentuale di rischio da calcolare. Le pratiche di cucina non sono le stesse dei paesi occidentali e la possibilità di sentirsi poco bene, soprattutto se si è inclini a questo tipo di patologie, è dietro l’angolo.
Per il tuo tour delle città imperiali in Marocco scegli un’assicurazione privata come Helvetia OK Travel, la nuova polizza viaggi, che copre fino a un massimo di 6 persone, quindi ideale per vacanze in famiglia e con gli amici. Prevede un servizio di assistenza 24 ore su 24 per eventuali inconvenienti, ma anche per semplici informazioni sulla località. Scopri cosa offre Helvetia OK Travel, l’assicurazione ideale per spese mediche, infortuni, furti, mancata consegna del bagaglio, tutela legale e molto altro.
Scegli di vedere il meglio del Marocco in tranquillità.