03/08/2020
Lo chiamano anche lo “sperone d’Italia” per la caratteristica conformazione che spicca nello stivale, a nord della Puglia.
Un territorio ricchissimo di biodiversità, Parco nazionale caratterizzato da un paesaggio davvero unico nella sua incredibile varietà.
Dalle foreste rigogliose ad un’insospettabile latitudine della Foresta Umbra, alle coste, simili ad enormi atelier d’artista: la geologia da queste parti si svela arte alla deriva nel blu dell’Adriatico.
Spiagge bianchissime con falesie a picco sul mare, alternate da borghi simili a cartoline dove vivono le tradizioni autentiche di un territorio meno inflazionato rispetto alla parte sud della regione. Il Gargano è la Puglia che non ti aspetti.
“Il Gargano è il monte più vario che si possa immaginare”. Così scriveva Ungaretti di questa località dove la natura è la vera protagonista.
Nel Gargano si trova la foresta più a sud d’Italia, la Foresta Umbra, che si estende per 10.000 ettari raggiungendo gli 800 metri sul livello del mare.
Un museo naturale da scoprire ideale per fare trekking o mountain bike, scegliendo uno dei tantissimi sentieri che si snodano nel suo verde, alcuni sino al blu del mare.
Da non perdere il percorso “Caritate –Sfilzi”, con una durata di 3 ore adatto per i più allenati, in alternativa il sentiero “Laghetto d’Umbra –Falascone” il quale prevede un’ora di cammino ed è adatto a tutti.
La foresta è un vero tesoro di biodiversità e conta 2.000 specie vegetali: faggete e quercete di Cerro, Farnetto, Leccio, Roverella e numerose specie nobili come Acero, Carpino bianco, Acero campestre, Acero montano, Orniello e il Tasso, e altrettante specie animali, alcune endemiche come il capriolo garganico. Per gli amanti degli animali, tappa obbligata alla zona Daini.
Dopo una sana attività fisica immersi nel verde della natura, potete scegliere uno dei borghi che si trovano in zona per ristorarvi: Monte Sant’Angelo, dove si trova il il Santuario di San Michele Arcangelo patrimonio Unesco, Carpino, Ischitella, Vico del Gargano, oppure Mattinata e Peschici se desiderate fiutare il mare.
Sembra quasi una magia passare dalla foresta in quota al mare in poco tempo, ve ne accorgerete arrivando a Peschici, un bellissimo borgo a 90 metri sul mare, dove le case sembrano aggrappate ad una rupe. Non a caso questa cittadina è nota come “la civetteria del Gargano”.
La geologia carsica del Gargano svela l’incredibile conformazione delle coste data dalla natura calcarea della roccia, un susseguirsi di alte falesie ricoperte da pini d’aleppo, faraglioni, archi marini e grotte dove s’infrangono le onde e nascono le suggestioni.
Da non perdere la meravigliosa spiaggia di Vieste, a soli 30 minuti di macchina dalla Foresta Umbra. A poca distanza dallo splendido borgo è possibile trovare alcune località dalla sabbia e dal fondale basso, come quella del Pizzomunno, dove spicca anche un imponente monolite in pietra calcarea alto 25 metri a renderla ancora più scenografica oltre alle acque turchesi e cristalline. Non mancano le spiagge più selvagge caratterizzate dalle alte scogliere calcaree di roccia bianchissima, o quelle più nascoste tra la macchia mediterranea come quella di Portogreco.
Dal porto di Vieste è possibile partire con un tour organizzato ed esplorare la costa del Gargano ammirandola da un’altra prospettiva, oppure salpare con la motonave per il meraviglioso arcipelago delle Tremiti, a 12 miglia nautiche a nord del promontorio del Gargano (tempo di percorrenza h. 1’30 circa). Le isole sono un microcosmo che emerge dallo smeraldo delle loro acque: San Domino, San Nicola, dove si trova il principale centro abitato e i principali monumenti dell’arcipelago, Capraia e Pianosa, completamente disabitate. Quest’ultima è la più distante, un pianoro roccioso nonché parco marino protetto.
Il Gargano non smette di sorprendere, oltre al mare e alla montagna, rilassa con la serena contemplazione dei laghi e per gli appassionati, della loro avifauna. Nelle riserve naturali del lago di Varano e del lago di Lesina, si trova il Centro visite del Parco Nazionale del Gargano “Laguna di Lesina”, gestito dalla Lipu. Il particolare microclima degli ambienti lacustri, i laghi salati più grandi d’Italia separati dal mare da piccole lingue di terra, li rende un’oasi di biodiversità.
Attimi di quiete alternati da adrenalinici percorsi da fare in mountain bike, il Gargano si scopre meglio a piedi o su due ruote non motorizzate. Una località dove la natura si racconta in perfetta simbiosi con l’uomo, a confermarlo sono le tradizioni locali che descrivono il rapporto simbiotico con la terra, a cominciare dalla gastronomia fatta da una cucina semplice che utilizza ingredienti a km zero, un mix equilibrato tra i doni di mare e di terra. Da provare sono i formaggi della zona, come il caciocavallo, la cacioricotta e la scamorza, fatti con latte di capra garganica e mucca podolica. Infine l’immancabile pasta fatta in casa: le orecchiette alle cime di rapa non mancano mai nelle tavole del Gargano, che siano al mare o in montagna.
L’assicurazione per il viaggio occorre sempre. Che sia in Italia o all’estero, avere le spalle sicure non fa mai male. Soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, nel quale la sicurezza e la precauzione sono due fattori fondamentali anche nella scelta di mete, lidi e alloggi.
In soccorso arriva come sempre la polizza Helvetia OK Travel, l’assicurazione viaggio fatta a misura di turista. Il servizio di assistenza 24 ore su 24 è perfetto per chi vuole partire in serenità, così come la copertura delle spese mediche in viaggio, il servizio All Risks & Lifestyle e tutte le clausole legate all’annullamento dello stesso. Anche i casi di pandemia dichiarata dall’OMS rientrano nelle coperture delle garanzie – ad eccezioni dell’annullamento viaggio.
Perché se è risaputo che “del doman non v’è certezza”, è anche vero che ognuno ha il proprio diritto di partire e godersi una vacanza in totale tranquillità e senza pensieri.