Come si legge sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la previdenza complementare rappresenta il cosiddetto secondo pilastro del sistema pensionistico, il cui scopo è quello di integrare la previdenza di base obbligatoria, concorrendo ad assicurare al lavoratore un livello adeguato di tutela pensionistica, insieme alle prestazioni garantite dal sistema pubblico.
Possono aderire alla previdenza complementare i lavoratori dipendenti del settore pubblico o privato, i lavoratori autonomi e liberi professionisti, i lavoratori dipendenti di società cooperative ma anche chi per varie ragioni non sta lavorando.
Inoltre, volendo, puoi anche decidere di destinare alla forma pensionistica complementare le quote del TFR ancora da maturare.
Dal momento in cui maturi i requisiti previsti dal regime di previdenza obbligatorio di riferimento potrai beneficiare di una pensione integrativa (che consiste in una rendita) o di un capitale, ma perché diventi un’opportunità reale per mantenere uno stile di vita adeguato anche durante la vecchiaia, devi cominciare a pensarci per tempo, poiché il capitale accumulato è ovviamente proporzionale al numero di anni dei versamenti effettuati.
La previdenza complementare ti offre, diversi vantaggi, primo tra tutti quello delle agevolazioni fiscali (riconosciute anche a favore dei tuoi familiari a carico), che rappresentano un’ulteriore opportunità di risparmio, come ricorda lo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Ma quali sono esattamente queste agevolazioni?
Vediamo cosa dice la legge.
Il quadro fiscale odierno della previdenza complementare è frutto di numerose riforme a partire dagli anni ’90, l’ultima delle quali introdotta dal Decreto Legislativo n. 252 del 2005 (entrato in vigore nel gennaio 2007) e dalle successive modifiche ed integrazioni dello stesso che si sono susseguite in questi anni.
Questa normativa ha introdotto importanti incentivi tributari, sia per la contribuzione, sia per la tassazione delle prestazioni erogate.
L’argomento è in ogni caso piuttosto complesso, soprattutto per i non addetti ai lavori, ma vediamo di semplificare affrontando i punti di maggior interesse per l'Aderente:
Per approfondire: consulta la guida alla previdenza complementare pubblicata dalla Commissione Vigilanza sui Fondi Pensione - COVIP
Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari: "Prima dell'adesione leggere la Sezione I della Nota Informativa "Informazioni chiave per l'Aderente". Maggiori informazioni sulla forma pensionistica sono rinvenibili nella Nota Informativa completa e nel Regolamento.
Tali documenti sono stampabili cliccando direttamente dal sito internet della Compagnia o, diversamente, sono visionabili presso la sede degli Intermediari autorizzati al collocamento.