La missione dell'associazione FreetheBees è quella di aiutare l'ape a tornare allo stato selvatico. Come insetto della foresta, la colonia vive nelle cavità create dal picchio nero o dal picchio rosso maggiore. Attualmente, la mancanza di alberi vecchi rende difficile questo ritorno. Per questo l'associazione sta creando habitat e cavità negli alberi con il metodo Zeidlerei (apicoltura forestale ancestrale).
FreeTheBees vuole rendere visibile, tangibile e accessibile a un vasto pubblico l'affascinante mondo delle api. A tal fine, sta costruendo un «Percorso di scoperta delle api da miele e degli insetti della foresta», che offre a visitatrici e visitatori la possibilità di guardare all'interno di un alveare. Pochi hanno mai visto uno sciame di api in volo o soffermarsi in un gruppo appeso a un ramo. E quasi nessuno ha una visione obiettiva e completa dei fattori che portano alla morte delle api.
Lo SwissTree Observer, una cavità arborea simulata creata da FreeTheBees, permette di osservare la colonia attraverso il plexiglas. Visitatrici e visitatori aprono la doppia porta e possono osservare le api impegnate nella struttura naturale che hanno costruito. Sono le api stesse a decidere come costruire il nido di cera. Viene proposta solo una struttura interna minima per evitare che i favi di cera pieni di miele si strappino.
Accogliere le api è una cosa, ma creare un ambiente in cui possano sopravvivere bene in tutte le stagioni è di fondamentale importanza. A tal fine, nel prato sono stati piantati alberi e creato un prato fiorito. Alle nostre latitudini, l'agricoltura intensiva rende la vita difficile alle nostre api.
A parte la primavera, quando gli alberi da frutto sono in fiore - una fonte importante di nettare e polline - il resto dell'anno può essere difficile. L'agricoltura a maggio spazza via il paesaggio e i fiori scompaiono in poco tempo. Oltre alle grandi quantità di letame sparse e alla mancanza di biodiversità, questa «mancanza di miele» è un disastro per le api. Questa assenza è sinonimo di inedia e quindi di mortalità. Le api sono un indicatore biologico della natura locale.
È quindi importante piantare o seminare specie mellifere per compensare questi periodi. Il terreno su cui è stato realizzato questo percorso didattico diventerà gradualmente un ambiente favorevole alle api grazie alla piantumazione di alberi come tigli, castagni e saponarie. Verrà inoltre creato un giardino forestale.
La Fondazione è lieta di sostenere questo importante progetto con un contributo.