Nel marzo 2024 gli aventi diritto di voto svizzeri hanno sancito l'introduzione di una tredicesima rendita AVS. A partire dal 2026, tutti beneficiari della rendita di vecchiaia AVS riceveranno tutti gli anni un versamento aggiuntivo con la rendita del mese di dicembre, che ammonterà a un dodicesimo delle rendite di vecchiaia AVS percepite da gennaio a dicembre. Qualora la persona beneficiaria della rendita decedesse prima di dicembre, non sussiste alcun diritto (proporzionale).
La tredicesima rendita AVS, nel 2026, costerà all'AVS presumibilmente 4.2 miliardi di franchi in più, una cifra che negli anni successivi tenderà ad aumentare. La questione del finanziamento di tali costi supplementari continua a essere oggetto di controverse discussioni in Parlamento.
- Il Consiglio nazionale è favorevole a un aumento temporaneo dell’imposta sul valore aggiunto fino alla fine del 2030. Dopo di che, si dovrebbe garantire la stabilità finanziaria dell’AVS con misure strutturali nel quadro della riforma AVS2030.
- Il modello preferito dal Consiglio degli Stati combina un adeguamento dell’imposta sul valore aggiunto con ulteriori deduzioni salariali e include modifiche legislative non ancora deliberate.
Varianti per il finanziamento della tredicesima rendita AVS
(aggiornamento a dopo la sessione autunnale)
Messaggio del Consiglio federale: Aumento dell’imposta sul valore aggiunto di 0.7 punti percentuali
Consiglio degli Stati: Aumento dell’imposta sul valore aggiunto di 0.5 punti percentuali*, aumento delle detrazioni salariali di 0.4 punti percentuali
Consiglio nazionale: Aumento dell’imposta sul valore aggiunto di 0.7 punti percentuali, a tempo determinato fino al 2030
*La variante del Consiglio degli Stati prevede un secondo aumento dell’imposta sul valore aggiunto di al massimo 0.5 punti percentuali. In questo modo si intende finanziare un’eventuale eliminazione del tetto massimo per le rendite AVS per coniugi.
Il dibattito sul finanziamento della tredicesima rendita di vecchiaia proseguirà all’inizio del 2026.