Testo: Marcello Andreetti
Un attimo di distrazione al semaforo, qualche decimo di secondo di ritardo nella frenata e la frittata è servita. Il tamponamento rappresenta senza dubbio uno dei più comuni incidenti in auto con circa 33.000 episodi all’anno secondo l’Istat, molti dei quali si verificano in città, ma altri - più pericolosamente - anche in autostrada.
Se l’impatto avviene a velocità non elevata, il danno ai veicoli è nella maggior parte dei casi di lieve entità, ma il conducente - o i passeggeri - possono andare incontro comunque a un’ulteriore conseguenza, rappresentata dal cosiddetto “colpo di frusta”.
Addirittura, gli automobilisti possono incorrere in questo trauma anche se le vetture coinvolte restano “illese”, ma in cosa consiste esattamente, e quali disturbi provoca?
Delta-V e WAD
Teniamo presente che nell’attimo del tamponamento si crea una velocità di spinta chiamata Delta-V, che sottopone il nostro corpo a un contraccolpo: a titolo di esempio, se un’auto ferma viene tamponata da un altro veicolo che viaggia a 25 km/h, il Delta-V è di circa 12 km/h, sufficiente a provocare una lesione al collo.
In questo meccanismo, il corpo del conducente viene spinto in avanti, mentre la testa tende per inerzia a stare ferma mantenendo la posizione iniziale, con una conseguente iper-estensione del collo. Immediatamente dopo, però, la testa stessa viene proiettata in avanti a una velocità superiore a quella del corpo, causando all’inverso una iper-flessione.
Questo doppio brusco movimento a “S”, simile appunto a quello di una frustata, può dar luogo a lesioni del rachide cervicale e a stiramento dei muscoli o dei tendini del collo, provocando una serie di sintomi caratteristici raggruppati sotto la sigla WAD – Whiplash Associated Disorders, ovvero rigidità cervicale, dolore, emicranie, vertigini, disturbi all’udito e persino perdita di memoria.
Conducente a rischio
Le statistiche dicono che il colpo di frusta colpisce in percentuale maggiore il conducente rispetto ai passeggeri (60% contro 30%); questo principalmente per ragioni numeriche, visto che la “configurazione” più frequente delle auto, soprattutto in città, è quella con il solo guidatore a bordo.
A questo punto va però fatta un’importante considerazione dal punto di vista del danno subito e dell’eventuale risarcimento assicurativo.
In caso di incidente quello che conta più di ogni altra cosa è proteggere e tutelare le persone, infatti l’indennizzo previsto nel massimale della normale RC Auto è sempre più elevato per i danni fisici alle persone rispetto ai danni alle cose.
Però c’è a riguardo un “ma” che pochi conoscono: proprio il conducente è l’unico soggetto escluso dalla tutela, e in caso di malaugurati infortuni a seguito del sinistro, non può contare su alcun indennizzo.
Per questa ragione, al momento della stipula della polizza auto, va considerata la possibilità di richiedere una garanzia aggiuntiva come Helvetia Persona Dinamica, che copra anche gli infortuni del conducente. Una sicurezza in più che ci permette di spostarci in completa serenità, al riparo da spiacevoli imprevisti, garantendo ad esempio il rimborso delle spese di cura da infortunio e una diaria da ricovero.
Tra l’altro va sottolineato che questo genere di soluzione copre il conducente dell’auto chiunque esso sia, ovvero non è tutelato solo il proprietario, ma tutte le persone che si trovassero per qualche ragione alla guida.
Come prevenire il colpo di frusta
L’incidente è naturalmente per sua natura imprevisto e impossibile da controllare, tuttavia è possibile adottare qualche accorgimento per cercare di prevenire eventuali lesioni al collo causate dal tamponamento.
Riassumendo