Il caso: un hacker invia a uno dei vostri collaboratori un’e-mail fraudolenta, tramite la quale viene a conoscenza dei dati d’accesso al software che utilizzate per effettuare i pagamenti. Senza che ve ne accorgiate, il cyber criminale preleva CHF 25 000 dal vostro conto e li trasferisce su un conto all’estero. Nonostante venga dato immediatamente l’allarme, il denaro non può più essere recuperato.
Utilizzando siti web, e-mail o messaggi fraudolenti, i truffatori tentano di accedere ai dati confidenziali di ignari utenti Internet. Tali dati possono essere ad esempio le credenziali d’accesso agli account e-mail, i dati di login di piattaforme (di vendita e aste) come eBay oppure i dati d’accesso al sistema di e-banking.
Proteggete la vostra azienda adottando le cinque misure preventive indicate di seguito e istruite i vostri collaboratori sul tema dei cyber rischi.
Istruite con particolare attenzione anche i vostri collaboratori, affinché siano in grado di riconoscere le e-mail fraudolente. L’Helvetia offre alle PMI e ai loro collaboratori corsi gratuiti dedicati alla tematica della sicurezza. Scoprite ulteriori dettagli su come comportarsi in maniera corretta in rete e come gestire i dati confidenziali.
Inoltre, in caso di sinistro, l’Helvetia mette a disposizione dei propri clienti una rete di esperti, composta, tra gli altri, da specialisti in materia di sicurezza informatica.
I dispositivi informatici, i macchinari e gli impianti, sempre più spesso collegati in rete non incrementano solo l’efficienza del lavoro, ma anche il rischio di attacchi di criminali cibernetici. La Cyber assicurazione dell’Helvetia subentra se si verificano danni nonostante le misure di sicurezza informatica.