01/07/2019, Autore: Marcello Andreetti
I dati Istat dicono che in Italia nel 2017 più di 8.000 bambini sono rimasti feriti gravemente a causa di incidenti stradali; nella maggior parte dei casi perché non assicurati efficacemente al seggiolino auto o perché seduti accanto al guidatore in condizioni di totale vulnerabilità.
Seggiolini auto e cinture devono naturalmente essere omologati ai sensi di legge, oltre che della misura adatta alle dimensioni dei bambini e montati sul sedile in maniera idonea.
A proposito di legge, c’è da dire che negli ultimi anni molto è stato fatto per migliorare il livello di sicurezza dei bambini, e anche la normativa seggiolini auto va in questa direzione.
Molte sono le specifiche date dai legislatori utili per scegliere il seggiolino su misura per il nostro bambino e anche la tecnologia può essere d'aiuto.
Dal 7 novembre 2019 è entrato inoltre in vigore il decreto attuativo sui dispositivi antiabbandono che obbliga, chiunque trasporti un bambino di età inferiore ai 4 anni, ad utilizzare un apposito dispositivo di allarme volto a prevenirne l’abbandono.
Si tratta in pratica di strumenti elettronici in grado di lanciare l’allarme se dovessimo dimenticarci il bimbo a bordo quando ci allontaniamo dall’autovettura.
Questa terribile disattenzione, che i medici chiamano amnesia dissociativa, è causata da una sorta di blackout mentale che in periodi di forte stress potrebbe purtroppo capitare a chiunque.
Ecco poche semplici norme da osservare per la sicurezza del tuo bambino: non costano fatica e possono prevenire molti gravi infortuni.
Naturalmente è la prima regola in assoluto. Come sottolineato dalla campagna ministeriale, anche per tragitti brevissimi usa sempre il seggiolino e non tenere il piccolo in braccio. I piccoli spostamenti e le ridotte velocità sono solo apparentemente più innocui: nel caso di impatto a 56 Km/h un bambino del peso di 15 kg produce una forza d’urto pari a 225 kg. Impossibile trattenerlo con le braccia!
Come accennato sopra, il seggiolino deve poi essere omologato, della giusta taglia e montato correttamente; le cinture vanno tenute sempre allacciate e infine deve disporre del nuovo sistema elettronico anti-abbandono.
Il bambino bloccato sul seggiolino potrebbe piangere o strillare, ma tu devi avere il “cuore di pietra” e non distrarti mai dalla guida voltandoti per assecondarlo o consolarlo.
Di cellulare poi neanche a parlarne, capito? È grave sempre usarlo in auto: lo è doppiamente se trasporti tuo figlio.
L’azionamento dell’airbag può essere estremamente pericoloso per i bambini sotto i 16 mesi di età, perciò va disattivato quando il seggiolino viene montato sul sedile anteriore (meglio comunque in senso contrario a quello di marcia).
Per i più grandicelli l’airbag deve invece essere attivo e il seggiolino va montato nel senso di marcia, preferibilmente sul sedile posteriore, che le statistiche indicano come più sicuro.
Per allietare il viaggio dei più piccoli e la loro “prigionia” sul seggiolino, meglio utilizzare l’orsacchiotto preferito e lasciar perdere caramelle, succhi di frutta con la cannuccia o altri oggetti rigidi che potrebbero causare lesioni in caso di brusca frenata.
In verità sarebbe opportuno non dar loro da mangiare in assoluto, perché in caso di soffocamento accidentale non saremmo reattivi nel soccorso e in ogni caso probabilmente ci distrarremmo dalla guida.
Anche quando fuori fa fresco, l’abitacolo dell’auto parcheggiata al sole può diventare un “forno” in breve tempo.
Il caldo molto intenso può rappresentare un pericolo per i bimbi, perciò in questi casi avvia il motore e accendi l’aria condizionata a macchina ferma per qualche minuto prima di entrare… L’ambiente per questa volta ti perdonerà.
Attenzione però a non esagerare dal lato opposto: l’aria condizionata non va diretta sul viso e la temperatura non deve essere troppo bassa (meglio non scendere sotto i 20 gradi). Prima dell’arrivo ricordati infine di spegnerla e di aprire i finestrini, per evitare bruschi sbalzi di temperatura.