07.11.2017, Testo: Chiara Pietrosanto
I rischi a cui una piccola media impresa è sottoposta sono di due tipi: i rischi puri e i rischi speculativi. I primi rappresentano un evento che si ripercuote negativamente sull'azienda sia in termini di danni materiali sia in termini di danni patrimoniali o finanziari; i secondi sono rischi a cui sono associate una probabilità di perdita e una probabilità di guadagno. Nell'ambito dei rischi puri, si collocano i rischi assicurabili, ossia quei rischi che possono essere trasferiti mediante contratto assicurativo ad un operatore specializzato.
I rischi assicurabili, e dunque le garanzie assicurative disponibili, sono numerosi e variano a seconda del settore di attività in cui l'impresa opera; le stesse garanzie hanno inoltre un’importanza relativa diversa, in termini di riduzione del rischio, a seconda delle caratteristiche dell'impresa nonché del modo in cui la garanzia è formulata.
Helvetia, nel perseguire la strategia di affiancare sempre di più le imprese italiane nella consulenza assicurativa e di dimostrarsi per esse un punto di riferimento, ha creato uno strumento che le aiuti nell'identificare e quantificare l'impatto dell'operazione di trasferimento dei rischi assicurabili alle Compagnie di assicurazione e di alcune azioni di risk management. Fornisce quindi un'indicazione quantitativa sul grado di protezione assicurativa di un'impresa, considerando le sue principali caratteristiche e le garanzie assicurative attivate.
Lo strumento in questione si chiama Ris.I.Co. – Risk Insurance Compass ed è un tool online, completamente automatizzato, disponibile oggi presso alcuni nostri intermediari selezionati.
In relazione alle caratteristiche dell'azienda, Ris.I.Co. riconosce le garanzie assicurative di interesse, il relativo peso delle stesse nonché quello di alcuni fattori di gestione del rischio; in funzione del grado di completezza della protezione assicurativa dell’impresa, lo strumento restituisce un indice – il “Grado di protezione assicurativa” – che rappresenta il livello quantitativo delle operazioni di trasferimento del rischio e di gestione dello stesso.
L'indice è stato costruito sulla base di studi di settore precedenti, che, grazie alle opinioni di esperti Helvetia, sono stati perfezionati e adeguati in relazione ai trend degli ultimi anni e dei rischi emergenti. Ris.I.Co. è stato inoltre sottosposto ad un Risk Manager, libero professionista in tema di valutazione e gestione dei rischi, iscritto all'ANRA (Associazione Nazionale dei Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali), esterno ad Helvetia: il suo coinvolgimento ha garantito, oltre ad un punto di vista esterno alla Compagnia, anche la valutazione e validazione da parte di un professionista del settore.
In aggiunta all'indice “Grado di protezione assicurativa”, lo strumento fornisce anche un'indicazione delle garanzie assicurative attivabili di maggiore impatto per l'impresa: Ris.I.Co. permette quindi di visualizzare le aree di miglioramento che possono essere apportate al programma assicurativo in corso per elevare il livello della gestione dei rischi.
A fronte di buoni livelli di protezione assicurativa e per le imprese che sono clienti integrali Helvetia, è inoltre disponibile l'"Attestazione del grado di protezione assicurativa", un report che indica il grado di protezione dell'azienda che potrebbe essere utilizzato nei confronti di terzi (istituti finanziari, clienti e fornitori) al fine di dimostrare la qualità dell'impresa anche nell'ambito della gestione dei rischi.
Grazie allo sviluppo di Ris.I.Co., uno strumento completamente digitale ed innovativo, Helvetia è sempre più a fianco alle aziende italiane, attestando la qualità del trasferimento dei rischi, fornendo una concreta rassicurazione sul lavoro svolto dal'intermediario e una maggiore consapevolezza sul livello di protezione raggiunto, oltre all'affidabilità del partner assicurativo.