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Superbonus: per professionisti e asseveratori, la polizza è obbligatoria

Ci addentriamo nel mondo del Superbonus con un approfondimento riservato ai professionisti e agli asseveratori: quali sono i loro compiti e le loro responsabilità? Come è possibile tutelarsi dai rischi legati alle attività del Superbonus?

13/07/2021

Accedere alle detrazioni fiscali previste dal Superbonus 110% non è un’operazione semplice. Il perimetro normativo, in cui si muove la maxi-agevolazione fiscale introdotta dal Governo per dare una spinta al settore edilizio, parte con il decreto Rilancio, per allargarsi successivamente ai decreti attuativi del Ministero dello sviluppo economico (MISE) sui requisiti tecnici e sulle asseverazioni fino ad arrivare ai provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate sulla cessione del credito e sullo sconto in fattura. Insomma, una vera e propria giungla normativa, in cui entrano in gioco alcuni professionisti.

Superbonus: certificazioni necessarie per ottenere le detrazioni

Procediamo con ordine. Secondo quanto spiega l’Agenzia delle Entrate sul suo sito, oltre agli adempimenti ordinariamente previsti per ottenere il Superbonus, il contribuente deve acquisire anche:

  • il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione, rilasciato dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti e consulenti del lavoro abilitati);
  • l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico. Si tratta di una dichiarazione che deve essere sottoscritte dal tecnico abilitato (architetti, ingegneri, geometri, periti industriali) per attestare che gli interventi rispondano ai requisiti tecnici fissati e che le spese sono state sostenute in relazione agli interventi agevolati. L’asseverazione, che va rilasciata al termine dei lavori o anche per stati di avanzamento lavori, al 30% e/o al 60%, deve essere trasmessa esclusivamente per via telematica ad ENEA. I dati saranno poi sottoposti a controlli, per verificare il rispetto dei requisiti relativi al Superbonus.

Professionisti e asseveratori, come tutelarsi dai rischi

Come si può intuire, il Superbonus 110% porterà molto lavoro ai professionisti e agli asseveratori coinvolti nel processo di verifica e controllo dei lavori, ma non senza rischi e pericoli legati al rilascio del rischio di conformità dei lavori svolti ai fini della fruizione della detrazione.
Se i dati comunicati agli enti preposti non corrispondono a quanto previsto dalle normative per l'accesso all’incentivo, e più in generale in caso di irregolarità, oltre alla decadenza del beneficio, si rischiano sanzioni amministrative salate.

In particolare il Decreto Rilancio prevede:

  • sanzioni amministrative tra 2 mila e 15 mila euro per ogni attestazione irregolare, procedendo anche nei confronti del tecnico che ha sottoscritto asseverazione falsa;
  • decadenza dal beneficio fiscale e l’eventuale risarcimento dei danni;
  • sanzioni penali, in caso di reato. L’art. 481 del Codice Penale stabilisce che “Chiunque, nell’esercizio di una professione sanitaria o forense, o di un altro servizio di pubblica necessità, attesta falsamente, in un certificato, fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da € 51 a € 5.161.

Poiché lo Stato tiene a tutelare se stesso ed i cittadini, il decreto Rilancio impone all’asseveratore, già dotato della polizza di responsabilità civile, la stipula di un’ulteriore assicurazione per le attività legate al superbonus.

Con l’obiettivo di andare incontro alla necessità di copertura dei rischi degli asseveratori, Helvetia ha integrato la formula MultiOffice con un'appendice di vincolo del massimale, attraverso la quale viene dedicata una parte del massimale all'attività di attestazione/asseverazione prevista dall'art.119 del D.lgs. 34/22020.

Per quanto riguarda i professionisti dell'area giuridico economica, se questi appongono anche il visto su 730 e 730 pre-compilati, è necessaria una revisione del testo dell'appendice e sarà previsto il pagamento di un sovrappremio.

Nel prodotto MultiOffice sono presenti precisi parametri assuntivi e limiti che devono essere verificati con i nostri Intermediari.

La polizza copre le perdite patrimoniali causate dall'assicurato ai propri clienti e al bilancio dello Stato nello svolgimento delle specifiche attività professionali di asseverazione ed attestazione della congruità delle spese sostenute previste dal Decreto Rilancio.

Un paracadute indispensabile per evitare di incorrere in brutte sorprese.


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