12 marzo 2018, Autore: Marcello Andreetti
Per una piena sicurezza sugli sci, i propri attrezzi bisogna saperli condurre e governare in pista, ma anche mantenerli e conservarli nel modo corretto a casa, soprattutto a fine stagione, così da riporli in perfetto stato e averli sempre efficienti, pronti per scatenarsi in discesa alla prima occasione. Senza contare che i costi dell’attrezzatura sono molto elevati, perciò vale senza dubbio la pena farla durare il più a lungo possibile…
Vediamo allora qualche semplice regola di manutenzione e conservazione che con poco impegno ci permetterà di non trovarci in difficoltà o, peggio, di rischiare un infortunio sugli sci a causa di un problema “di materiali”.
Gli sci
Dalle lamine dipende la nostra capacità di “tenere” in condizioni di neve critiche, ad esempio sul ghiaccio, perciò meglio mantenerle sempre ben affilate, evitando la formazione di ruggine.
Per questo, dopo ogni sciata bisogna asciugare bene gli sci, poi appoggiarli separatamente a un muro e lasciarli asciugare perfettamente. Per quanto riguarda il locale dove conservarli (soprattutto se si tratta di periodi lunghi), meglio lasciar perdere i posti umidi, quindi l’abitudine di tenerli in cantina è sbagliata. Inoltre sono da evitare anche le continue variazioni di temperatura, come quelle che possono verificarsi in un box, che sottoporrebbero la struttura dello sci a eccessive sollecitazioni. Ciò detto, la scelta per forza di cose si riduce, e non resta che trovare un angolo nascosto in casa dove i nostri amati attrezzi possano riposare in tranquillità (separati, mi raccomando…) fino alla prossima neve. Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria di fine stagione, è necessario rimuovere ogni traccia di ruggine o impurità da lamine e soletta con un panno. Se non sono necessari interventi di riparazione di eventuali solchi, per i quali è meglio rivolgersi a un buon Skicenter, si può procedere con l’applicazione di un’abbondante patina di sciolina su lamine e soletta (si può fare tranquillamente a casa con un ferro da stiro) senza spatolarla, così da mantenere il fondo protetto e ingrassato per tutto il periodo di inattività. Poi, alla prima uscita dell’inverno successivo, andrà asportata e lucidata; anche l’eventuale affilatura delle lamine va effettuata (da un professionista…) in questo momento e non al termine della stagione.
Gli attacchi
La manutenzione periodica degli attacchi è sicuramente una cosa semplice, ma tuttavia va fatta obbligatoriamente e scrupolosamente, perché è da essi che dipende in buona parte la nostra sicurezza sugli sci: un attacco in perfette condizioni è infatti in grado di sganciarsi sempre quando serve, anche in caso di cadute banali, prevendo il rischio infortuni. Per mantenerli in ordine andrebbero controllati almeno una volta l’anno, a fine stagione; innanzitutto verificando che la taratura corrisponda sempre a quella indicata sulle tabelle per il nostro peso (…in un anno potremmo essere ingrassati o dimagriti…). Poi con l’aiuto di una spazzola bisogna rimuovere da ogni interstizio polvere, sporco ed eventuali residui o impurità. Non vanno mai smontati, né ingrassati, ma un controllo al serraggio di tutte le viti e al meccanismo di chiusura non guasta; alla fine si può applicare l’apposito spray lubrificante per evitare “indurimenti” e proteggerli allo stesso tempo dall’umidità.
Gli scarponi
Scarponi in perfetto ordine significano comfort, ma anche prestazioni e sicurezza in pista. Uno scafo della giusta rigidità e una scarpetta che fascia perfettamente il piede sono fattori indispensabili per il pieno controllo dello sci in ogni situazione.
Una corretta conservazione degli scarponi non si differenzia da quella degli sci, solo è più delicata, perché trattandosi di attrezzi interamente in plastica, sono ancora più sensibili alle variazioni “strutturali” dovute a temperatura e umidità. Perciò mai metterli a riposare alla luce del sole, vicino a una fonte di calore o in un locale troppo freddo o umido… magari in casa vicino agli sci è rimasto un posticino… La scarpetta interna andrebbe rimossa dallo scafo e fatta asciugare bene prima di rimetterla a posto per il letargo estivo. Per quanto riguarda i ganci, vanno chiusi ma non al massimo: solo quel tanto che basta per mantenere la forma dello scafo senza correre il rischio di deformarlo. Occhio anche che la linguetta sia ben distesa, per evitare pieghe. Infine meglio dare sempre una controllatina a tutte le viti: le sollecitazioni di un’intera stagione potrebbero averle fatte allentare, perciò stringere dove necessario, ma sempre con le chiavi idonee.
Tutto ora è pronto per nuove fantastiche sciate e per una rinnovata sicurezza in pista. Senza dimenticare per questo l’opportunità di un’ulteriore protezione contro le conseguenze di infortuni o danni durante il tuo sport preferito, stipulando un’assicurazione sci come Helvetia EasySki, dedicata a tutti gli appassionati della neve.
Riassumendo:
Come mantenere in ordine l’attrezzatura