Piccolo ma bellissimo e... giovane. Il Montenegro è una delle ultime nazioni entrate a far parte dell’Unione Europea, a seguito del referendum del 2006 che ha determinato l’indipendenza dalla Serbia. Oggi è una nazione orgogliosa della sua identità e dei suoi tesori: l’entroterra verdissimo, i villaggi e le città storiche, per non parlare delle magnifiche spiagge, fiore all’occhiello di un turismo balneare in continua ascesa.
Meno di 300 km di costa (293,50 km per la precisione) dove proprio tutti trovano la propria dimensione; dai litorali mondani come quelli della località di Budva, centro della movida montenegrina, fino alle baiette nascoste nelle Bocche di Cattaro, dove si svela il più profondo fiordo dell’Europa meridionale.
Una soluzione alternativa per chi cerca qualcosa di diverso dalle “solite” Grecia e Croazia a est, laddove l’Adriatico regala i suoi scorci più selvaggi e puri e dove anche il turismo di massa non ha ancora preso piede. Partiamo allora per una vacanza originale, fuori dagli schemi e anche economica. Scopriamo le bellezze del Montenegro.
La località di Budva è il centro del turismo balneare del Montenegro, grazie alle bellissime spiagge attrezzate e alla movida che la contraddistingue. Mare limpido e smeraldino e tanto divertimento la rendono meta ideale per coppie, famiglie e gruppi di amici. Imperdibile una tappa nell’omonima città di Budva, una perla che affaccia sulle acque trasparenti dell’Adriatico e mantiene intatta tutta l’identità di un tempo.
Il centro ha una storia antichissima; venne fondato 2.500 anni fa dagli Illiri, fu di dominio greco, romano, slavo e veneziano, capitoli di storia che emergono ancora nel tessuto urbano e nella forte identità dei locali, nonostante alcuni eventi tentarono di cancellarne la storia. Non ultimo il disastroso terremoto del 1979 che distrusse gran parte del centro storico, oggi riportato al suo splendore grazie ai lavori di restauro svolti con dovizia di particolari. Una città vivace soprattutto durante la stagione estiva, quando si trasforma in un vero e proprio palcoscenico. Le attività sono numerose, come il Grad Teatar, un festival internazionale delle arti che anima le notti di luglio e agosto con un programma ricchissimo di eventi e spettacoli.
Dopo un tuffo nella storia e nella cultura della città vi attende quello nelle acque della riviera. La località di Budva offre un tratto di costa bellissima: 38 km e 35 spiagge, ma anche cale e calette nascoste. Tra le più belle e gettonate quella di Milocer, chiamata anche “la spiaggia della Regina”, in alternativa quelle di Jaz, Petrovac, Mogren e Becici, perfette per chi è alla ricerca di vita balneare e divertimento.
Per gli amanti della natura e del relax, non mancano le spiagge selvagge. Tra le più belle di sicuro Rezevici e Buljarica; quest’ultima gettonatissima da camperisti e campeggiatori. Da non perdere l’isola di San Nicola che sorge a poca distanza da Budva, un vero e proprio eden: si tratta di una riserva naturale raggiungibile solo via mare dove spuntano spiaggette in stile “laguna blu”, location bellissime da cui contemplare la bellezza di una natura ancora oggi incontaminata.
Kotor è la seconda destinazione più ricercata dai viaggiatori lungo la costa montenegrina, ed è facile comprenderne le ragioni. “Cattaro”, in italiano, è una delle città più affascinanti non solo del Montenegro ma di tutti i Balcani, situata nella splendida cornice delle Bocche di Cattaro, il fiordo più a sud d’Europa, Patrimonio dell’UNESCO dal 1979. Lord Byron lo definì “Il più bell’incontro tra mare e terra”, e lo è per davvero: un litorale disegnato dalle Alpi Dinariche che si tuffano nel blu dell’Adriatico creando profonde insenature, bacini costieri riparati dal mare aperto che formano un paesaggio straordinario, per certi versi inconsueto alle nostre latitudini mediterranee.
In questo spettacolo naturale, il piccolo centro storico di Kotor, Stari Grad, è una meta da visitare. Un gioiello che sorge alle pendici di un’alta scogliera, dalla chiara influenza veneziana. Basta uno sguardo alle architetture degli eleganti palazzi per intuirne l’antico dominio. Qui sono custodite le tradizioni più autentiche e le atmosfere di un tempo, ma anche delle peculiarità che la rendono unica: Kotor è altresì conosciuta come “la città dei gatti”, per i numerosi esemplari che si appostano sornioni e per nulla indispettiti dai turisti che li fotografano.
Un centro pittoresco e una vita ricca di tradizioni e significati, in connessione con il mare color indaco che invita ad un tuffo rinfrescante. Le spiaggette di ciottoli vicino al centro di Kotor sono perfette per immergersi durante la calura estiva. Ma l’ideale è partecipare ad una crociera che vi porterà alla scoperta dell’intero fiordo, il modo migliore per ammirare lo splendido paesaggio da un’altra prospettiva e fare qualche tuffo nelle limpide acque della baia.
Sebbene sia una destinazione molto vicina all’Italia dal punto di vista geografico, non è così semplice raggiungere il Montenegro senza fare qualche compromesso. L’on the road dall’Italia è piuttosto lungo, anche se diventa una vera esperienza (soprattutto se fatto in moto) per visitare ogni angolo dell’Adriatico. L’alternativa più comoda è sicuramente la nave, con una traversata comoda da Bari, mentre da Ancona bisogna fare i conti con un viaggio intermezzo dalla Croazia. Per quanto riguarda l’aereo, invece, è necessario almeno uno scalo.
In tal senso, diventa assolutamente consigliabile partire con una bella assicurazione viaggio in tasca. Magari una polizza che possa coprire al tempo stesso sia gli eventuali imprevisti degli spostamenti che altri inconvenienti in loco – spese mediche, copertura legale, assistenza h24 etc etc. Helvetia OK Travel, sia nella formula Basic che in quella Premium, può fare davvero al caso vostro, soprattutto se si vuole scoprire il Montenegro in piena tranquillità, tappa dopo tappa.