25 ottobre 2018, Autore: Marcello Andreetti
La via Francigena è stata fin dal medioevo il percorso seguito dai pellegrini del Nord Europa per raggiungere Roma; itinerario completato per la prima volta nel 990 dall’Arcivescovo Sigerico, in 79 giorni.
Non importa da dove si parte e non bisogna essere grandi atleti. La Francigena è per tutti: è un modo di camminare letteralmente dentro la storia, ritrovando sé stessi, riscoprendo la bellezza della semplicità lungo antiche strade, abbazie e piccoli borghi.
Pur trattandosi a tutti gli effetti di un pellegrinaggio, le motivazioni che spingono ad intraprendere il cammino sono più ampie: il desiderio di un turismo diverso, interessi culturali, l’opportunità di conoscere il territorio da vicino e magari anche un modo alternativo per tenersi in forma.
Il percorso ufficiale, sempre ben segnalato, si snoda su mulattiere e sentieri, facilmente percorribili anche dai meno esperti. I periodi migliori per il viaggio sono la primavera e l’autunno, quando il clima è ancora favorevole e non fa troppo caldo.
Naturalmente è possibile affrontare l’itinerario unendosi ad agenzie o gruppi organizzati, ma sono moltissimi i viaggiatori che scelgono invece di spostarsi per conto proprio, in piena autonomia.
Soprattutto se si decide di optare per quest’ultima soluzione, meglio provvedere alla stipula di un’assicurazione viaggio prima della partenza. Helvetia OK Travel è una soluzione versatile per mettersi al riparo da brutte sorprese, garantendo ad esempio l’indennizzo per eventuali furti, ma anche il rimborso delle spese di cura in caso di problemi di salute e infortuni. In una tipologia di viaggio così attivo qualche piccolo “incidente” può sempre verificarsi, perciò poter disporre di un’adeguata copertura rappresenta un’opportunità molto utile, soprattutto quando ci si muove all’estero, quindi senza poter contare sul Sistema Sanitario Nazionale.
Ad esempio…
Sei all’estero e hai urgente bisogno di un farmaco particolare? Necessiti di un consulto medico telefonico? Oppure a casa c’è una perdita e deve intervenire un idraulico? O ancora, perdi la carta di credito e non sai come fare?
Durante un viaggio ti possono succedere molti inconvenienti impossibili da prevedere, ma Helvetia ha pensato a tutto, ed è in grado di fornire a te e ai tuoi familiari - 24 ore su 24 - le prestazioni di assistenza necessarie alla risoluzione di problemi derivanti da eventi fortuiti e imprevedibili.
Il percorso ufficiale, che segue fedelmente quello raccontato da Sigerico nel suo diario, è lungo 1.800 km, suddivisi in 79 tappe, da Canterbury a Roma, attraverso Francia, Svizzera e Italia.
Il tratto francese è identificato ufficialmente come GR145; i GR sono i sentieri escursionistici francesi di lunga distanza, lungo i quali sono garantite sicurezza e qualità del percorso. Da Calais, le tappe verso il confine svizzero si snodano attraverso tranquille regioni di campagna ricche di vigneti, come Piccardia, Champagne e Borgogna, incontrando piccoli e suggestivi paesi, ma anche grandiose cattedrali gotiche, come quella di Reims.
Il percorso italiano comincia dal Passo del Gran San Bernardo, per attraversare poi, in 44 tappe e circa 1.000 km, Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Toscana e Lazio.
Per onestà bisogna dire che le tappe francesi e svizzere sono paesaggisticamente e culturalmente molto interessanti, ma il vero “cuore” della Francigena è situato nel nostro Paese; in particolare la parte più scenografica è quella che porta ad attraversare tutta la Toscana da nord a sud, dal Passo della Cisa fino ad Acquapendente, al confine con il Lazio.
Val di Magra, Garfagnana, Chianti, Val d’Orcia e colline senesi, in 380 km racchiudono millenni di storia, arte e cultura, immersi in un paesaggio che il mondo ci invidia e che una volta visto non si dimentica più.
Per approfondire: https://www.viefrancigene.org/it/