Basta dire “Swiss” per evocare le mete da sogno; non solo per la bellezza indiscutibile dei paesaggi e per le entusiasmanti piste da sci, ma anche per i rinomati ed eleganti centri urbani appollaiati tra le vette, ancora più belli durante il periodo delle Feste. Veri e propri gioielli conosciuti in tutto il mondo come Sankt Moritz, Gstaad e Davos, e magiche valli come Mustair, più defilata rispetto alle famosissime località d’alta quota ma ricca di fascino.

Basta scegliere una destinazione delle Alpi Svizzere per vivere un sogno e inaugurare la stagione invernale. Oppure scegliere più di una meta per una settimana bianca itinerante, magari nel modo più avventuroso per scoprirle tutte: in treno! La linea ferroviaria del Glacier Express copre 290 chilometri, per un vero e proprio spettacolo. Attraverserete valli sormontate da cime maestose, sostando nei luoghi più belli e significativi. Scopriamone qualcuno.

Sankt Moritz, la chic delle Alpi

Conosciuta come la “perla delle Alpi” a 1822 metri di altitudine, Sankt Moritz è diventata una delle località più famose delle Alpi elvetiche: tanto osannata per merito, bisogna ammetterlo. Situata nel cantone dei Grigioni, in alta valle Engadina, è un simbolo di lusso ed esclusività: le boutique, i locali unici e i ristoranti stellati ne fanno un salottino d’alta quota.

Ma è anche un luogo ricco di storia e tradizioni. Si tratta, infatti, di una delle località montane più antiche d’Europa, nata come centro termale agli inizi dell’800 ma ben presto trasformata in meta gettonatissima per le attività outdoor in tutte le stagioni.

Sankt Moritz ospitò ben due edizioni delle Olimpiadi invernali, nel 1928 e nel 1948, e cinque Campionati del Mondo di Sci Alpino (1934,1948, 2003 e 2017). Un’eredità olimpica ben omaggiata nei fantastici comprensori sciistici: il Corviglia, il più grande, Corvatsch, intermedio e illuminato per le sciate notturne, e Diavolezza, il più piccolo. Merita una visita la Skeleton del Cresta Run, solo per vedere i bob che sfrecciano a tutta velocità. L'unica pista al mondo formata da ghiaccio naturale.
Immancabili, poi, i percorsi per lo sci nordico: a Sankt Moritz si possono percorrere ben 200 chilometri, per tutti i livelli. I circuiti più belli sono quelli che affacciano sui laghi. In alternativa, il bellissimo e sfidante percorso di 42 chilometri che parte da Maloja e raggiunge S-chanf.

Una bellissima alternativa alle attività outdoor sono le terme, le splendide Saint Moritz Bad. Quintessenza del benessere e della salute grazie alle acque ricchissime di ferro, la spa è anche l’ideale per rilassarsi e farsi coccolare con trattamenti beauty.

Anche il centro di Sankt Moritz è sicuramente da non perdere. Oltre alla via dello “struscio” puntellata da splendidi negozi, non perdete una visita alla chiesa di San Maurizio, un’elegante struttura di stile neoromantico. Imperdibile per un tuffo nell’arte, e un pomeriggio diverso, il Museo Segantini, situato appena fuori dal centro. Inaugurato nel 1908 per omaggiare il protagonista della corrente del “Divisionismo”. In questo polo d’alta quota sono raccolte 55 opere che ripercorrono la carriera dell’artista, che trascorse proprio in valle Engadina i suoi ultimi anni di vita.

Gstaad, bella e virtuosa

Ci troviamo nella Svizzera sud-occidentale, nel cantone di Berna, precisamente dove si congiungono quattro vallate. Proprio qui spunta Gstaad , la bella città dalle atmosfere alpine, amatissima dal jet set internazionale, tanto da essere considerata una delle più belle mete delle Alpi Svizzere.

Un gioiello dove pullulano hotel di lusso, chalet, spa e boutique davvero esclusive. Ma il valore aggiunto di questo centro è il virtuosismo della sua amministrazione: qui tutto è stato costruito secondo rigide norme che hanno tutelato il paesaggio, nel rispetto del patrimonio naturalistico e della culturale locale.

Gstaad è una meta gettonatissima per gli amanti degli sport invernali. Conta 220 chilometri di piste a circa 3.000 metri di altitudine, che la rendono un fiore all’occhiello per gli sciatori. La pista più nota è senza dubbio il Glacier 3000: 10 chilometri adenalinici, che regalano una vista mozzafiato in grado di spaziare sul Monte Cervino, Monte Bianco, Monte Eiger, Mönch e sul Jungfrau.

Qui si trova l’iconico ponte sospeso Peak Walk di Tissot, e proprio in cima è posizionata la stazione progettata dall’architetto ticinese Mario Botta: una struttura avveniristica che ospita un ristorante dalla cucina tipica ma ricercata. Non per tutte le tasche, certo, però un’esperienza da provare se si trascorre la settimana bianca qui. Anche a Gstaad non mancano le occasioni per rilassarsi in una spa, tanto da essere stata considerata come una “Wellness Destination”. Gli hotel con centri benessere si trovano in ogni dove: è la soluzione migliore per l’alloggio.

Davos, la più alta d’Europa

La cittadina di Davos è un’incantevole località alpina famosa per essere la più alta d’Europa: 1560 metri di altitudine. Questo primato non è l’unico vanto; le piste da sci sono bellissime e quotate, in tutti i sensi: 320 chilometri complessivi, dai 1560 a 2844 metri di altitudine. Pendenze sfidanti ma anche 75 chilometri di circuiti da fondo e 5 piste da slittino, richiestissime dai più piccoli e non solo.

Per gli amanti di snowboard e freestyle, merita molte attenzioni il Jakobshorn, raggiungibile grazie ad una nuova funivia che si prende direttamente da Davos Platz.

Davos è altresì nota per i suoi centri termali, dal passato storico ed importante: qui il medico Alexander Spengler riuscì a compiere importanti studi per la cura della tubercolosi. Un traguardo per la scienza ma anche un incentivo turistico per la città, che divenne ben presto una meta rinomata dell'élite europea per la cura e il benessere della persona.

Insomma, in Svizzera la settimana bianca segue dei fil rouge incontrovertibili: divertimenti sulla neve per tutta la famiglia, attrazioni apres-ski e gli immancabili momenti da sogno tra terme e centri benessere. La vacanza di Natale perfetta!

Val Müstair e i patrimoni Unesco

Chiudiamo la nostra rassegna con un luogo differente rispetto ai precedenti ma che merita una menzione particolare. La Val Monastero – per dirla all’italiana - è forse un gioiello sottovalutato in tal senso, considerando che si tratta di una meta non vicina al jet set ma dalle tantissime prerogative folkloristiche. Una destinazione vicina (sia geograficamente che culturalmente) alle usanze tipiche delle nostre Alpi di confine.

Val Müstair è una magnifica località ad un passo dall’Alto Adige. Un luogo idilliaco tra le Alpi Svizzere, defilato dal turismo di massa ma ricco di bellezze naturali e tradizioni intime da scoprire. Un’insospettabile valle che sorprende con due riconoscimenti UNESCO: uno per il parco naturale regionale che fa parte della Riserva della Biosfera UNESCO Engiadina Val Müstair; l’altro per il monastero benedettino di St. Johann, che conserva un ampio ciclo di affreschi risalenti all'Alto Medioevo, oltre che un preziosissimo laboratorio di tessitura artigianale, la Manufactura Tessanda.

Natura, arte e cultura fanno di questo luogo una valle incantata. Soprattutto nella magia dell’inverno, quando tutto è ricoperto di neve e addobbato di feste e luci natalizie. Una Svizzera accessibile e autentica sotto tutti i punti di vista.

Purtroppo, si sa, i “rischi” della settimana bianca sono conclamati. La bellezza della neve e del ghiaccio ha i suoi lati da considerare. Per questi motivi, è importante partire con il massimo della sicurezza, affidando a un’assicurazione viaggio tutti i nostri dubbi. Helvetia OK Travel può coprire tutte le spese mediche in viaggio, il ritardo o la cancellazione dello stesso e la tutela legale. Utilissimo anche il servizio di assistenza 24 ore su 24.
Per le tue vacanze di Natale sulla neve, affidati ad Helvetia!