Amnesia dissociativa. Quando la mente si spegne

Un “blackout” mentale, chiamato amnesia dissociativa, può a volte causare gravissime conseguenze, come dimenticare un bimbo sul seggiolino auto, ma un aiuto arriva oggi dalla tecnologia.

 

Ogni volta, leggendo la tragica notizia di un bambino che perde la vita perché dimenticato in auto sotto il sole da mamma o papà, ci facciamo normalmente due domande: “ma come è possibile che accada una cosa simile”, e subito dopo: “… e se succedesse anche me?”.
Negli ultimi 20 anni in Italia si sono verificati 8 episodi, e più di 600 nel mondo. Le “giustificazioni” dei disperati genitori sono sempre le stesse: il piccolo dormiva silenziosamente sul seggiolino auto nel sedile posteriore e loro pensavano di averlo già lasciato all’asilo, dai nonni, ecc.
Una dimenticanza ai limiti dell’incredibile, ma da cosa dipende? E come prevenirla?

Amnesia dissociativa: cosa succede nella mente di chi dimentica il bambino sul seggiolino auto?

Eventi di tale gravità non possono di certo essere archiviati semplicemente alla voce “distrazione”, e infatti gli psicologi hanno un preciso termine medico per la causa di questi drammi: amnesia dissociativa.
Si tratta di un disturbo cognitivo, un vero “blackout” del cervello che determina l’incapacità di ricordare informazioni personali, anche di vitale importanza, dovuto a stress intenso, oppure a pregressi traumi psicologici.
Potrebbe capitare a chiunque, soprattutto in periodo di elevata stanchezza fisica e mentale.
I campanelli d’allarme a cui fare attenzione, perché potrebbero significare che siamo a rischio, vanno dai disturbi del sonno, alla difficoltà di concentrazione, all’irritabilità, alla tendenza a compiere azioni “in automatico”. Sono tutti sintomi da non sottovalutare e che potrebbero giustificare un consulto medico.

Un aiuto dalla tecnologia

Cercare di leggere in anticipo nella propria mente, per capire se qualcosa non va, è l’unico modo per limitare al massimo il rischio di dimenticanze fatali, ma in una questione così delicata è necessaria la sicurezza totale che non possa succedere nulla: perciò a volte è meglio affidarsi alla tecnologia piuttosto che alla psicologia.
Almeno così la pensa il legislatore, che nel nuovo decreto attuativo sui dispositivi antiabbandono entrano in vigore il 7 novembre 2019 ha previsto l’utilizzo di appositi dispositivi di allarme quando si trasporta un bambino di età inferiore ai 4 anni, con l’obiettivo di scongiurare il rischio di abbandono involontario.
Dal 6 marzo 2020 inoltre chi non rispetta questa disposizione é soggetto a sanzioni.

Non dimenticare: Helvetia è al tuo fianco

Anche Helvetia è convinta che l’approccio tecnologico alla prevenzione sia la strategia giusta, e per sottolinearlo ha deciso di offrire in omaggio un innovativo cuscinetto anti-abbandono a chi sottoscriverà la polizza infortuni conducente Helvetia Guida Sicura entro il 31 dicembre 2020.
Il dispositivo in questione si chiama Tippy ed è prodotto da Digicom, azienda specializzata da anni nelle tecnologie di telecomunicazione e trasmissione dati.
Si tratta in breve di uno smart pad bluetooth da applicare al seggiolino auto, in grado di rilevare la presenza del bambino e di avvertirci via smartphone in caso di emergenza. Un’idea semplice, ma che può davvero salvare la vita di nostro figlio.

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Sicurezza a 360°

La polizza infortuni conducente Helvetia Guida Sicura, insieme a Tippy, significa dunque piena tranquillità sotto ogni profilo quando sei al volante.
In caso di infortunio, Guida Sicura indennizza i passeggeri ma anche il conducente; a tal proposito, bisogna tenere presente che di solito gli infortuni conducente non sono coperti dalla normale assicurazione r.c. auto.
Tra l’altro l’indennizzo è previsto anche quando l’infortunio capita in fase di salita o discesa dall’auto oppure mentre si stanno caricando i bagagli, si sta controllando il motore o facendo una piccola riparazione.
In più, se vuoi, puoi assicurarti anche per quando ti trovi alla guida di una qualsiasi altra automobile.
Una garanzia molto ampia, che diventa davvero sicurezza a 360° con l’eventuale integrazione con Helvetia Assistance, per godere 24 ore su 24 di un servizio di pronto intervento con consulenza medica, trasporto in ambulanza, invio a domicilio di un medico d’urgenza, e altro ancora…


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