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Polizza Infortuni: se ci assicuriamo, fa meno male

Una polizza infortuni può assicurarci un valido sostegno finanziario in caso di imprevisti o, ad esempio, accorciare i tempi medici di attesa spesso interminabili.

21 aprile 2016, Testo: a cura della Redazione

 

Spesso, quando ci troviamo di fronte a una persona triste per una vicenda privata o un problema professionale, le rivolgiamo queste parole: “pensa alla salute”. Non sempre servono a consolarla, ma possono perlomeno farle venire in mente un dato oggettivo: non c’è nulla di più importante del proprio benessere fisico e di quello delle persone a cui vogliamo bene.

Proteggere la propria salute e quella dei propri cari è sicuramente uno dei capisaldi di ogni individuo. Tuttavia, al di là delle strategie di prevenzione e delle precauzioni che possiamo adottare, non esiste un antidoto che ci possa salvaguardare totalmente dagli infortuni e dalle malattie. Capitano, purtroppo. Pertanto, è necessario proteggerci dal danno economico che possono arrecare alla nostra famiglia, assicurarci un sostegno finanziario se non siamo più in grado di badare a noi stessi nella vita, oppure garantirci una buona assistenza medica senza affrontare lunghi tempi di attesa. Come possiamo farlo? Assicurandoci.

In Italia la tutela della salute è garantita dalla Costituzione che attraverso il Servizio Sanitario Nazionale garantisce l'assistenza sanitaria per le cure mediche e dall'assicurazione obbligatoria INAIL, a favore dei lavoratori dipendenti, che interviene in loro aiuto in caso di infortunio.
Sono già tutele importanti che la legge garantisce ma che andrebbero potenziate per avere la certezza della massima tutela o di una tutela più ampia.

A tale scopo entrano in gioco le polizze infortuni.

Questo tipo di assicurazione copre il rischio di infortunio, inteso per definizione “come evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna, che produca lesioni fisiche constatabili, le quali abbiano come conseguenza la morte, un’invalidità permanente o un’inabilità temporanea”. Utilizzando parole più semplici, possiamo dire che si tratta di un’assicurazione che ci tutela economicamente per il rischio di incidenti che ci provocano danni fisici, documentabili tramite referto medico e non legati a malattie o ad altri processi patologici.

Come per gli altri prodotti assicurativi, dobbiamo mettere attentamente a fuoco le nostre esigenze e stabilire come proteggerci. L’assicurazione Infortuni può essere stipulata per tutelarsi da eventuali infortuni che possono accadere durante la guida del veicolo (polizza infortuni del conducente, eventualmente anche dei trasportati; si tratta di garanzie non coperte dalla polizza obbligatoria r.c. auto), nel tempo libero (infortuni extra-professionale), durante l’orario di lavoro (infortuni professionale comprensivo del rischio in itinere, cioè il rischio di subire un infortunio nella tratta casa-lavoro e lavoro-casa) o 24 ore su 24. Facendo un esempio, chi svolge la libera professione avrà una maggiore necessità di tutelarsi rispetto a un lavoratore subordinato, già coperto dall’assicurazione obbligatoria INAIL.

Ecco cosa succede in caso di sinistro: se l’assicurato muore, l’intero capitale assicurato viene liquidato dalla compagnia di assicurazione al beneficiario che il contraente ha indicato o, in mancanza di designazione, agli eredi. Se l'infortunio ha provocato un'invalidità permanente, cioè la perdita in via definitiva, in misura parziale o totale della capacità di svolgere un qualsiasi lavoro indipendentemente dalla propria professione, la misura dell'indennizzo viene determinata prendendo come parametro base il capitale assicurato e le percentuali d'invalidità (misurate in base a tabelle medico-legali stabilite nel contatto; quando viene riconosciuta un’invalidità permanente totale, viene erogato l'intero capitale assicurato). Se invece l’infortunio determina un’inabilità temporanea, cioè l’impossibilità totale o parziale dell’assicurato di svolgere la propria attività professionale per un periodo limitato di tempo, si ha diritto a un indennizzo per ogni giorno di assenza dal lavoro determinato dall’infortunio, cioè a una diaria il cui importo è stabilito nella polizza.

Anche se è un discorso che generalmente riguarda sia il rischio malattia che infortuni, va ricordato che alcune polizze prevedono:

· il rimborso delle spese mediche o di ricovero determinate dall’infortunio (degenza in ospedale, intervento chirurgico, trattamenti fisioterapici)

· una diaria per ogni giorno di ricovero ospedaliero e, se prevista, una diaria giornaliera da convalescenza e da immobilizzazione a seguito di applicazione di apparecchio gessato;

· un indennizzo nel caso la malattia provochi un'invalidità permanente totale o parziale.

Infine è possibile garantirsi con un servizio di assistenza che consente all’assicurato di ottenere una consulenza medica, il trasporto in ambulanza, l’invio a domicilio di un medico d’urgenza, un infermiere e altre prestazioni.
 


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