04 ottobre 2018, Autore: Marcello Andreetti
I ciclomotori sono un mezzo fantastico per gli spostamenti in città: veloci, agili, economici, nessun problema di parcheggio… il massimo. Ma quando comincia a piovere e a far freddo? È per forza necessario lasciare in box il nostro amato mezzo e tornare alla routine e alla calca di metropolitane e autobus?
Ma no, non scherziamo. Uno scooterista che si rispetti non si fa certo scoraggiare da quattro gocce d’acqua o da qualche folata di aria fresca.
Naturalmente per muoversi su due ruote in città nella cattiva stagione, è necessario un pizzico di buona volontà: bisogna passare sopra agli inevitabili piccoli disagi e seguire alcune regole al fine di evitare rischi o malanni, ma il tutto è ampiamente compensato dalla grande praticità del mezzo.
Copriti!
Non ci riferiamo a giacca, sciarpa e guanti, ma a qualcosa di più importante, ovvero alla copertura di buona assicurazione moto, non solo per danni a terzi e a cose, ma anche per quanto riguarda eventuali infortuni al conducente. Cioè a te…
Non tutti sanno infatti che il conducente è l’unico soggetto escluso dalla tutela delle normali RC auto e moto, e senza una garanzia specifica non ha diritto a essere indennizzato in caso di incidente. Helvetia Persona Dinamica, copre invece anche gli infortuni del conducente. Una sicurezza in più che ti mette al riparo da spiacevoli imprevisti, offrendoti ad esempio il rimborso delle spese di cura da infortunio e una diaria da ricovero, oltre a un indennizzo in caso di morte o invalidità.
Mezzo in ordine
Il consiglio vale per tutto l’anno: uno scooter sempre revisionato garantisce maggior sicurezza, ma soprattutto nella brutta stagione, con pioggia o gelo, è fondamentale poter contare su un mezzo affidabile in ogni situazione.
In particolare controlla lo stato delle gomme e del battistrada, per avere sempre la migliore aderenza anche sul bagnato. Inoltre con il freddo ricordati di gonfiarle leggermente più del solito. Anche i freni devono essere in perfetta efficienza: con l’asfalto bagnato – o, peggio, ghiacciato - non si scherza, perciò falli controllare alla fine dell’estate. In ogni caso quando le condizioni meteo non sono ottimali è sempre necessario frenare con gradualità e senza mai bloccare le ruote, aiutandosi se possibile con il freno-motore.
Un consiglio in più: attenzione alle strisce pedonali, perché quando sono bagnate diventano scivolosissime: una trappola micidiale in caso di frenata brusca.
Attenzione a cosa ti metti
Parlando di utilizzo dello scooter con freddo e pioggia, la questione abbigliamento è la più delicata. Prima di tutto dimenticati la moda: fashion, comfort e sicurezza non vanno troppo d’accordo.
L’abbigliamento tecnico in caso di maltempo è insuperabile, perciò meglio utilizzare giacche e sovra-pantaloni in goretex che proteggono perfettamente dalla pioggia. Idem per le calzature: indispensabili gli stivaletti da motociclista o modelli analoghi da montagna che non ti lascino tutto il giorno con i piedi bagnati.
Al massimo, se non vuoi restare in ufficio 8 ore vestito come un esploratore artico, puoi sempre portarti dietro un secondo paio di scarpe per un cambio al volo.
Gli accessori giusti
Anche l’attrezzatura “complementare” della moto può essere di grande aiuto per ripararsi dalle intemperie. Ad esempio montare un parabrezza-spoiler in plexiglass ripara il busto dall’aria, così come la coperta impermeabile che ti permette di tenere le gambe al caldo
durante il viaggio. Per la stessa ragione sono molto utili le manopole paramani, con le quali proteggersi dal freddo e avere allo stesso tempo maggiore sensibilità sui comandi.
Fatti vedere
Infine l’importanza della visibilità passiva, ovvero di farsi notare dagli automobilisti in ogni condizione. Di sera come di giorno. Perciò, oltre a tenere i fari sempre accesi, meglio indossare per maggior sicurezza anche capi con inserti catarifrangenti.
Un ultimo consiglio per chiudere: muoversi sempre in scooter va benissimo, ma non fare “l’integralista”. Se il meteo è davvero pessimo e non te la senti di affrontare la strada, semplicemente non farlo. Non è un delitto lasciare ferme ogni tanto le tue amate due ruote, se pensi che i disagi siano superiori ai vantaggi. Si chiama buon senso, e nessuno ti rimprovererà per questo.