31/08/2020, Autore: ARAG in collaborazione con Studio Legale Spagnuoli
L’utente, prima di agire in giudizio, deve tentare obbligatoriamente una conciliazione, tramite una procedura che ha lo scopo di trovare una soluzione amichevole della controversia tra le due parti.
Il tentativo di conciliazione può essere attivato - in modo del tutto gratuito e senza l’ausilio di un legale - presso il Comitato Regionale per le Comunicazioni (Co.Re.Com.) territorialmente competente.
Per individuare il Co.Re.Com. cui rivolgersi, dovrà essere fatto riferimento al luogo in cui è ubicata la postazione telefonica fissa ad uso dell’utente o al domicilio indicato al momento della conclusione del contratto o, in mancanza, la sede legale dell'utenza, in caso di un'utenza cellulare.
La domanda di conciliazione può essere presentata utilizzando un formulario predisposto ad hoc dall'Autorità Garante (il Formulario UG).
Una volta compilato e sottoscritto, il modulo può essere consegnato a mano – facendosi rilasciare una ricevuta – oppure inviato a mezzo raccomandata a.r., fax o posta elettronica certificata.
Ricevuta la domanda completa il Comitato Regionale per le Comunicazioni convocherà le parti per tentare una conciliazione.
In caso di esito positivo la controversia si concluderà e verrà redatto un verbale di conciliazione, con valore di titolo esecutivo, in cui sarà dato atto dell’accordo.
Se invece le parti non dovessero raggiungere un accordo verrà redatto un sintetico verbale dove sarà annotato espressamente che il tentativo di conciliazione ha avuto esito negativo.
In questo secondo caso, entro tre mesi dalla conclusione del procedimento, l’utente potrà alternativamente:
Sia in caso di risoluzione amichevole che in caso di esito negativo della conciliazione sarà fondamentale per l’utente essere in possesso di una polizza di Tutela Legale per il proprio nucleo familiare o per la propria Impresa.
L’Assicurato non dovrà così preoccuparsi dei costi per sostenere una vertenza legale, anche con una controparte economicamente più forte come, ad esempio, una Compagnia Telefonica.