17 novembre 2016, Testo: Sergio Viola
Il tema della financial education sta sempre più prendendo piede nel nostro paese, anche perché il livello di alfabetizzazione finanziaria e assicurativa degli italiani è tra i peggiori in Europa.
Lo ha ricordato lo scorso 18 ottobre anche la presidente dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA), Maria Bianca Farina, nel corso di un’audizione tenutasi presso la commissione parlamentare per la semplificazione: solo il 37% dei cittadini dimostra la capacità di comprendere e risolvere semplici operazioni di computo degli interessi, di valutazione dell’impatto dell’inflazione sul potere di acquisto, o comprendere alcuni principi elementari, come il fatto che sia opportuno diversificare gli investimenti. Un livello lontano dalla media UE (52%) e lontanissimo da paesi come Francia e Germania.
L’analfabetismo finanziario purtroppo non risparmia neppure le giovani generazioni. Lo racconta il Paper n.335 della Banca d’Italia - elaborato sulla base del rapporto Programme for International Student Assessment (PISA) del 2012, promosso dall’OCSE - per il quale i quindicenni italiani avrebbero un ritardo medio in financial literacy di circa il 7% rispetto alla media OCSE.
Secondo la maggior parte degli analisti economici questo deficit ha delle conseguenze importanti a livello socioeconomico, perché un’adeguata alfabetizzazione finanziaria è vitale non solo per la tutela degli interessi dei singoli cittadini, ma anche per l’economia nel suo complesso. Diventa quindi fondamentale intervenire subito per diffondere l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale.
ANIA si è attivata da tempo per conseguire risultati concreti nel campo della cultura assicurativa sviluppando alcune iniziative insieme alle associazioni dei consumatori, tramite la fondazione Forum ANIA-Consumatori.
Recentemente, all’interno di questa rubrica abbiamo approfondito quanto viene realizzato dalla fondazione per migliorare la conoscenza di alcuni concetti basilari dell’assicurazione (rischio, prevenzione e mutualità) nelle scuole italiane, attraverso il progetto “Io e i rischi”. Oggi la nostra attenzione si focalizza invece su un’iniziativa dedicata agli adulti: la collana di guide “L’Assicurazione in chiaro”, che ha l’obiettivo di spiegare al grande pubblico, con un linguaggio semplice e concreto, i temi assicurativi di maggiore interesse.
L’ultima pubblicazione della collana è stata presentata nel mese di novembre, si intitola L’assicurazione vita e illustra in maniera chiara ed esaustiva cosa sono e come funzionano le diverse tipologie di polizze vita, fornendo al lettore ogni informazione utile a riguardo. In particolare, all’interno della guida - circa 80 pagine illustrate in formato tascabile – vengono spiegate nel dettaglio le caratteristiche di questo tipo di copertura, le diverse categorie di assicurazione vita esistenti (risparmio o investimento, protezione, previdenza complementare), i soggetti coinvolti nella fase contrattuale (impresa, contraente, assicurato e beneficiario), le principali norme che regolano il rapporto tra impresa e cliente, le garanzie accessorie, il trattamento fiscale previsto per chi possiede questo tipo di polizza.
Questo volume segue le precedenti pubblicazioni della collana dedicate all’assicurazione r.c auto e alla distribuzione assicurativa.
Va sottolineato che tutti i volumi della collana “L’Assicurazione in chiaro” sono visualizzabili e scaricabili tramite il sito internet del Forum ANIA-Consumatori (www.forumaniaconsumatori.it) e del programma di educazione assicurativa “Io e i rischi” (www.ioeirischi.it). Inoltre, sono messi a disposizione del pubblico anche attraverso i siti internet di alcune associazioni dei consumatori. Prossimamente, il Forum realizzerà e pubblicherà altre guide che tratteranno temi come l’assicurazione per la casa e la famiglia e altri argomenti utili per i cittadini.