29 gennaio 2018, Autore: Marcello Andreetti
Sicurezza sugli sci non vuol dire soltanto osservare le regole o indossare sempre il casco: può significare anche scegliere la serenità di tutelarsi con un’assicurazione sci studiata apposta per le tue esigenze. E naturalmente per quelle della tua famiglia, se necessario.
Senza passare per “uccelli del malaugurio”, va ricordato che lo sci è ormai uno sport di massa, e nei periodi di punta della stagione l’affollamento in pista è davvero elevato, determinando un aumento del rischio di incidenti e infortuni, ma anche di contenziosi e richieste di risarcimento per danni subiti da eventuali terzi coinvolti.
Sul fronte sicurezza c’è anche da considerare che negli ultimi anni la neve tende sempre più a scarseggiare (… il 2018 invece sembra essere per fortuna partito con il piede giusto…) con piste innevate artificialmente, vie di fuga inesistenti e il rischio concreto di andare a sbattere sul duro in caso di caduta.
Spesso con l’acquisto dello skipass o l’iscrizione alla scuola di sci è compresa anche un’assicurazione contro i rischi inerenti all’attività nel comprensorio, ma le variabili sono molte, e in questo caso meglio verificare l’effettiva copertura garantita, che potrebbe non essere sufficiente.
La speranza è ovviamente quella che l’assicurazione sci non debba mai servire, ma (incrociamo le dita) se dovesse invece presentarsi quell’evenienza, meglio non andare incontro a sgradite sorprese.
Una polizza affidabile dovrebbe almeno garantire la copertura dell’assistenza sanitaria e le spese di soccorso anche in elicottero, nonché quelle per le visite, il ricovero e le eventuali cure riabilitative. Infine è sempre meglio controllare l’idoneità del massimale per la Responsabilità Civile.