26/08/2020
Il Canton Ticino è una terra tutt’altro che “neutra” dal punto di vista turistico e culturale, una dimensione ricca di storia e immersa nella natura dove le vette delle montagne si specchiano nei laghi dalle acque calme e cristalline.
Un respiro a pieni polmoni, un’alternativa alla nostra consuetudine alpina, tutta da scoprire soprattutto in questo periodo post Covid, il giusto compromesso per un viaggio a poca distanza dall’Italia.
La Svizzera italiana è molto più del traffico transfrontaliero, è una località da scoprire lentamente apprezzandone i piccoli gesti e tradizioni. Questa parte della nazione comprende il Canton Ticino e il Canton dei Grigioni dove prevale l'uso della lingua italiana con varianti locali della lingua lombarda, non è raro sentire il dialetto comasco, soprattutto nella zona del Sottoceneri.
Un cantone delle meraviglie, dove si svelano valli remote ammantate da fitti boschi di castagno, faggi e distese di conifere, solcate da torrenti dalle acque cristalline. Un eden dove spuntano piccoli borghi con case in sasso o in legno, ognuno con la sua piccola chiesa, testimonianze di una vita semplice legata alle tradizioni.
Le più belle valli alpine sono: Valle Verzasca, una delle valli più belle del sud delle Alpi, Vallemaggia, Mesolcina, dove si erge superstite lo splendido Castello altomedievale di Mesocco, San Vittore, dove si trova il Museo Moesano che illustra la vita contadina, e Valle Bavona.
Quest’ultima, incastonata tra le montagne alle spalle del Lago Maggiore, è parte integrante della cultura del Ticino ed è una meta da non perdere non solo per godere delle sue bellezze ma anche per scoprirne l’identità. Le sue casette in pietra sono testimonianza di una vita pastorale che durò per secoli e oggi si presentano come delle piccole dimore da fiaba trasformando la valle in un museo a cielo aperto.
Per immergervi nella completa atmosfera del posto, non lasciatevi sfuggire l’occasione di un pranzo in un “grotto”, un singolare ambiente ticinese che introduce alla gastronomia tipica locale.
La Svizzera italiana d’estate è un tuffo nel verde dei suoi boschi e dei suoi corsi d’acqua ma è anche una panoramica di cultura negli immutati paesaggi della storia.
Bellinzona, oltre ad essere la città più grande del Canton Ticino, è uno scrigno della storia. In passato occupava una posizione strategica, “chiusa dalle Alpi” a sud, e “ingresso per l’Italia” da nord, oggi tralascia il ruolo di sentinella per svelarsi una perla del cantone.
I suoi maestosi castelli sono Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, gli unici esemplari ancora esistenti nell’arco alpino di architettura militare difensiva risalente al medioevo: Castelgrande, Castello di Montebello e Sasso Corbaro. Quest’ultimo è il più piccolo dei tre castelli e domina la pianura di Bellinzona tra le montagne ed il Lago Maggiore. Non da meno è il centro storico della città dove si snodano le viuzze acciottolate e strette mulattiere tra eleganti case e cortili in stile lombardo.
La Svizzera italiana è anche la magia dei suoi laghi. Per vivere il fascino del calmo blu, Locarno è una tappa da non mancare, la regina del Lago Maggiore posizionata sul capo settentrionale. Una raffinata cittadina dove ogni estate si svolge il Festival del Film, di fama internazionale, ed i suoi concerti all’aperto di Moon & Stars, un evento seguito in tutto il mondo.
Non è da meno Lugano con la sua mondana via Nassa, dove si susseguono belle e lussuose boutiques paradiso dello shopping. Ne ha fatta di strada da semplice villaggio di pescatori quale era, oggi il centro è la più grande città svizzera di lingua italiana, e si rivela inoltre un interessante centro moderno frutto del frenetico sviluppo del suo settore bancario.
Il Canton Ticino non è sola montagna, nella parte più meridionale si trova il territorio collinare di Mendrisio che addolcisce il paesaggio, splendidamente pettinato dalle vigne che ammantano il suo verde. Qui si produce buona parte del vino ticinese, e non mancano le cantine dove fare delle ottime degustazioni.
A poca distanza si trova il Monte San Giorgio, dove si svolgono le Processioni della Settimana Santa di Mendrisio, patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco.
La Svizzera italiana è natura, cultura, un mix per una vacanza di pace e relax all’insegna della sicurezza.
In questo periodo, ancora molto legato dell’incertezza, partire con un’assicurazione che possa coprire e rimborsare spese mediche e assistenza è la scelta più consona.
Sicurezza e precauzione sono due fattori fondamentali anche nella scelta delle destinazioni, d’altronde.
Ecco che in aiuto del viaggiatore arriva la polizza Helvetia OK Travel, l’assicurazione viaggio fatta a misura di turista. Il servizio di assistenza 24 ore su 24 è perfetto per chi vuole partire in serenità, così come la copertura delle spese mediche in viaggio, il servizio All Risks & Lifestyle e tutte le clausole legate all’annullamento dello stesso. Anche i casi di pandemia dichiarata dall’OMS rientrano nelle coperture delle garanzie – ad eccezioni dell’annullamento viaggio.
Predisporre una partenza senza pensieri è l’incipit migliore per cominciare a sognare una vacanza.