Animali

Un freddo cane

Con le basse temperature invernali, anche gli animali domestici possono andare incontro ad alcuni disagi. Qualche consiglio pratico su come aiutarli.

Quando il termometro scende, è scontato per noi umani adottare le giuste contromisure per non raffreddarci eccessivamente, e tra queste la più ovvia è coprirci con abiti più pesanti quando usciamo.
E i cani? Il pelo è sempre sufficiente a proteggerli dai rigori del clima? La risposta giusta è: dipende da vari fattori. Ad esempio dall’entità del freddo, in primo luogo, ma anche da razza e taglia del cane, oltre che da abitudini e stile di vita.
Non tutti sanno che i cani, esattamente come noi possono essere colpiti dalle classiche malattie di stagione, come raffreddore, tosse e bronchite, ma l’inverno può riservare altre brutte sorprese, soprattutto agli animali più attivi, sotto forma di veri e propri infortuni traumatici, causati ad esempio da un’incauta scivolata sul ghiaccio durante il gioco o il lavoro all’aperto.

Una garanzia in più

Ciò premesso, teniamo presente che stipulare un’assicurazione animali è la soluzione migliore, non solo per mettere noi padroni al riparo da eventuali richieste di risarcimento per i danni provocati dai nostri amici, ma anche per garantire loro una valida tutela in caso di imprevisti di salute.
La garanzia Pet Insurance di Helvetia MyHome copre ad esempio fino a 3 animali e prevede il rimborso delle spese veterinarie per interventi causati da infortunio o malattia, oltre a molte utili prestazioni di assistenza, quali consulenza e “second opinion” veterinaria, o persino l’invio di un pet sitter a domicilio nel caso fosse il padrone ad ammalarsi e a non potersi occupare dell’animale perché ricoverato.

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Cani e gatti: vademecum per l’inverno

Ecco le regole base da seguire per garantire ai nostri animali una condizione di benessere anche nella brutta stagione, prevenendo eventuali problemi di salute.

Quanto freddo fa?

Un cane in buona salute può vivere e dormire senza problemi all’esterno fino alla temperatura di 3-4 gradi. Al di sotto di questa soglia è meglio tenere gli animali in casa, soprattutto di notte, portandoli fuori solo per la passeggiata, se necessario anche coprendoli con l’odiato “cappottino”. In casa tendono infatti a surriscaldarsi e lo sbalzo di temperatura potrebbe farli ammalare. Prima di uscire sarebbe utile anche qualche minuto di “acclimatamento”, magari aprendo le finestre.

Età, razza e dimensioni

Quanto detto sopra vale come norma generale, perché la materia è regolata in realtà dal buon senso… ogni proprietario dovrebbe conoscere le esigenze climatiche del suo cane, e provvedere a ripararlo o coprirlo solo se ne ha veramente bisogno.
I cani di piccola taglia e quelli a pelo rasato sono più sensibili al freddo, mentre alcune razze specifiche, come i cani da montagna, i pastori, ecc. hanno una resistenza molto elevata alle basse temperature, perché la natura li ha forniti di un folto sottopelo. Naturalmente poi i cuccioli, i cani anziani o con problemi di salute sono più delicati e devono poter disporre di un “rifugio” caldo.

Una cuccia riparata

I cani più rustici sono perfettamente a loro agio all’esterno, e non hanno problemi a dormire nella cuccia in giardino anche con basse temperature. La loro “abitazione” deve però fornirgli un riparo adeguato e accogliente. Per quanto riguarda il materiale, il legno va benissimo perché ha un ottimo potere isolante, poi va posta su una base sollevata dal terreno per evitare la “risalita” dell’umidità, e quando il freddo è più intenso andrebbe coibentata, meglio con materiali naturali; infine il cane potrebbe gradire una coperta morbida sul pavimento.

L’alimentazione giusta

D’inverno tutti gli animali (... umani compresi…) tendono a consumare più calorie, e hanno bisogno di una dieta più “robusta”. In questa stagione, anche i nostri amici a quattro zampe necessitano dunque di un cambio di alimentazione che gli fornisca il giusto apporto di nutrienti per restare in forma. In particolare bisogna mettergli a disposizione una maggiore quantità di carboidrati, preziosa fonte energetica, ma ai cani più attivi va garantito anche un aumento dei grassi, che forniscono il carburante necessario all’organismo per combattere il freddo.

 

 


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