Un danno sulla casa di proprietà può trasformarsi in un evento molto stressante; ma se l'immobile è tutelato da una buona assicurazione danni casa e se verrà svolta adeguatamente tutta la procedura necessaria, sarà semplice ottenere il giusto risarcimento. Vediamo ora nel dettaglio come effettuare la richiesta di indennizzo, analizzando le principali casistiche di danni che possono coinvolgere la nostra abitazione.
*Rateizzazione possibile solo a fronte del pagamento di un premio lordo annuo del valore pari o superiore a €. 250,00. Per informazioni sulle modalità e sui costi associati alla rateizzazione del premio consulta il set informativo o rivolgiti all'Intermediario.
Prima di vedere nel dettaglio come ottenere la liquidazione del sinistro, è necessaria una premessa. Nel mondo assicurativo, i danni ai beni mobili posti all'interno della casa vengono distinti dai danni all'immobile.
I termini che vengono utilizzati, per riconoscerli in polizza, sono: danni al contenuto e danni al fabbricato, sempre distinti ed indipendenti. Il primo step per ottenere il risarcimento è dunque identificare con cura l'entità e il tipo di danno subito.
Ogni polizza sulla casa ha coperture differenti: in linea generale, le polizze sulla casa più complete - come Helvetia LaMiaCasa Full - sono multirischio, e sono in grado di offrire un risarcimento sia sui beni mobili che sull'immobile in sé.
No: è molto importante che il danno non venga riparato in alcun modo, fino all'arrivo del perito. Solo in questo modo il perito potrà effettuare correttamente le proprie rilevazioni; inoltre, le riparazioni effettuate autonomamente prima della perizia, eccetto quelle a carattere di innegabile urgenza, non verranno risarcite. Se le riparazioni necessarie hanno evidenti e innegabili caratteristiche di urgenza (ad esempio copiose perdite d'acqua, serrature scassinate che impediscono la chiusura della porta d'ingresso) è concesso effettuare la riparazione. In questi casi, in realtà, la riparazione è richiesta dalla polizza e dalla legge per non aggravare il danno.
Sarà però cura del cliente effettuare rilevamenti fotografici del danno prima della riparazione; inoltre, il cliente dovrà fornire alla compagnia assicurativa una documentazione completa riguardante l'intervento di riparazione, attestante il costo dell'intervento e un'esatta indicazione dei pezzi sostituiti.
Fatte le necessarie premesse valide per qualunque tipo di sinistro, andiamo ora ad analizzare le principali casistiche che coinvolgono l’assicurazione danni casa, mettendo in evidenza l’iter per la denuncia dell’accaduto e la successiva richiesta di liquidazione.
Come accennato sopra, chiunque abbia subito dei danni al proprio immobile a seguito di un incendio o di uno scoppio (e sia tutelato da una specifica polizza) dovrà denunciare l'evento al proprio Intermediario entro un massimo di 3 giorni dall'avvenimento.
Non dovranno essere effettuate riparazioni, eccetto quelle a carattere molto urgente; queste ultime dovranno essere adeguatamente documentate, anche con fotografie del danno prima della sua riparazione, in modo che il perito possa procedere ad una valutazione il più possibile equa ed aderente alla reale entità del danno. Una volta ricevuta la visita da parte del perito, ed ottenuta una valutazione del danno, sarà possibile procedere alle riparazioni; il risarcimento (liquidazione) verrà erogato a chiusura dell'iter di perizia e una volta concordato il danno. Se il danno non viene concordato, la compagnia potrà procedere con un'offerta a favore del cliente.
Se i danni all'abitazione e ai beni sono stati causati da un furto, la procedura da seguire è leggermente differente. Come prima cosa sarà necessario effettuare denuncia presso le autorità competenti; in seguito, entro 24h dall'evento, sarà necessario comunicare al proprio Intermediario l'accaduto.
Anche in questo caso, dopo il completamento dell'iter burocratico relativo all'apertura del sinistro presso la compagnia assicurativa, verrà fissato un appuntamento con un perito, per una valutazione del danno effettivo. A seguito della perizia - effettuata normalmente entro pochi giorni dall'apertura del sinistro - sarà possibile effettuare le eventuali riparazioni necessarie, e ottenere il risarcimento precedentemente concordato.
In questo caso, è necessario presentare alla compagnia assicurativa una lista contenente tutti i beni rubati e un'indicazione del valore economico. Questa lista viene normalmente già stilata nella denuncia presso le autorità competenti.
In tutti i casi vengono richiesti dei giustificativi che certifichino il valore dichiarato del bene, ad esempio scontrini di acquisto, certificati di garanzia. Per gli oggetti di alto valore possono essere richieste delle prove, della presenza del bene in casa come fotografie, scatole degli orologi ecc ecc).
Se viene sottoscritto l'atto di amichevole liquidazione tra il perito incaricato e l'assicurato, la compagnia deve pagare entro 30 giorni. Una volta che la compagnia ha emesso una offerta formale ha 30 giorni per liquidarla, quindi emettere il pagamento materiale. Se, invece, il cliente reputa errata o inaccurata la perizia, potrà richiedere una nuova ispezione, naturalmente allungando i tempi procedurali. In questo caso, ovviamente, il cliente interessato dovrà attendere la nuova perizia prima di effettuare le riparazioni.