27/05/2019, Autore: Marcello Andreetti
Il ginocchio è l’articolazione più grande del corpo umano, ma anche una della più delicate.
Ha una struttura complessa e deve reggere tutto il nostro peso, svolgendo una funzione fondamentale per il movimento e la stabilità.
Gli elementi che lo formano - ossa, legamenti, tendini e cartilagine – costituiscono un meccanismo perfetto, ma quando qualcosa si inceppa sono – letteralmente – dolori.
Lasciando da parte gli infortuni e i traumi a cui il ginocchio è più soggetto (distorsioni, lesioni del menisco o dei legamenti), con il passare degli anni l’articolazione può in ogni caso andare incontro a usura e infiammazione. In poche parole ad artrosi, la più diffusa patologia dell’apparato muscolo-scheletrico.
L’artrosi è una malattia degenerativa e non ci sono terapie in grado di arrestarla: si può soltanto cercare di rallentarne il decorso mantenendo uno stile di vita attivo per rinforzare il tono muscolare e perdere i kg di troppo, oltre ad assumere farmaci antiinfiammatori.
Quando tuttavia la malattia è in fase avanzata, l’unica soluzione è l’intervento chirurgico per sostituire l’intera articolazione del ginocchio con una protesi artificiale.
Questa soluzione permette di ritrovare una mobilità praticamente normale in tempi relativamente brevi, ma si tratta in ogni caso di un approccio invasivo che prevede un preciso iter di riabilitazione.
La ripresa della funzionalità in seguito all’intervento avviene in circa un mese, durante il quale per forza di cose le normali attività quotidiane, lavoro incluso, sono soggette a limitazioni. Decisamente un problema, soprattutto se si lavora “in proprio”.
Una situazione difficile in cui diventa cruciale poter contare su un’assicurazione salute ad hoc, che permetta di affrontare il periodo di “sosta” con maggiore tranquillità.
Helvetia SiCura prevede ad esempio un indennizzo a seguito dell’intervento chirurgico, e in più garantisce consulenza ortopedica e altre utili prestazioni di assistenza nella fase post-ricovero a casa, come l’invio di personale di servizio per lo svolgimento di attività quotidiane quali acquisti, collaborazione familiare, incombenze amministrative e sorveglianza minori.
Come accennato sopra, l’artrosi è una patologia cronica con sintomi invalidanti, rappresentati principalmente da dolore, gonfiore e difficoltà di movimento dell’articolazione; in Italia ne soffrono circa 5 milioni di persone, con una prevalenza femminile.
Il problema consiste nella degenerazione progressiva e irreversibile della cartilagine, il tessuto “lubrificante” che riveste l’articolazione permettendo alle ossa di scorrere tra loro senza attrito.
Fattori di rischio principali, oltre all’età e ai fattori genetici, sono il sovrappeso, ma anche le attività particolarmente logoranti, che sottopongono l’articolazione a carichi eccessivi di lavoro.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che la prevenzione dell’artrosi si gioca sul doppio fronte della lotta alla sedentarietà e di un’alimentazione corretta.
Praticare regolarmente attività fisica e seguire una dieta equilibrata con pochi grassi aiuterebbe infatti il metabolismo dei tessuti articolari, contrastando infiammazione e dolore e allontanando la comparsa dei sintomi.