Tutela legale

Che fare se l’incidente si complica?

Un banale sinistro tra un’auto e uno scooter sfocia in una denuncia penale: per risolvere la questione è necessario un supporto legale qualificato.

13/05/2019, Autore: D.A.S.

Si rivolge a DAS il sig. Guido, titolare di una polizza DAS in Movimento, per chiedere assistenza a seguito di un incidente stradale da lui provocato.
L’assicurato, molto scosso per l’accaduto, riferisce di aver urtato uno scooter con la propria auto, provocando il ribaltamento del mezzo e la caduta del conducente.
Guido spiega anche di essersi immediatamente fermato sul luogo dell’accaduto, preoccupandosi di soccorrere lo scooterista investito e rendendosi disponibile a scambiare le generalità.

Fortunatamente la caduta non ha causato gravi lesioni all’uomo a bordo dello scooter, il quale tuttavia non ha voluto compilare la constatazione di incidente e si è allontanato minacciando un’azione legale.

Il giorno seguente, infatti, la controparte si è recata al Pronto Soccorso, sporgendo denuncia contro Guido per lesioni personali, di cui all’art. 590 c.p., e omissione di soccorso, di cui all’art. 189 C.d.S., comma 7.

Il legale DAS, assunto il mandato ed effettuati gli accessi al fascicolo, si è immediatamente attivato con indagini difensive, in particolare chiedendo (ex art 391 quater del c.p.p.) alle autorità locali l’acquisizione dei filmati stradali delle zone limitrofe al luogo del sinistro.

Da tali filmati è stato possibile appurare che il conducente dello scooter è risultato subito in grado di condurre il mezzo autonomamente; circostanza che, unitamente alla data e alle modalità di accesso al Pronto Soccorso (il giorno successivo all’incidente con mezzi propri) e all’entità delle lesioni riscontrate (contusione alla spalla), hanno consentito alla difesa di Guido di far archiviare la denuncia per omissione di soccorso.

La giurisprudenza di Cassazione ha infatti chiarito che il reato di omissione di soccorso richiede, tra l’altro, anche un approfondimento della effettiva percepibilità delle lesioni cagionate: percepibilità mancante nel caso di Guido.
Quanto alle lesioni personali, raggiunta la transazione con la Compagnia RC auto, la difesa messa in campo da DAS ha ottenuto l’assenso di controparte alla remissione di querela.

Una conclusione dunque estremamente positiva per un caso complesso, in cui l’assistito DAS, titolare di una polizza di tutela legale, è riuscito a far valere le proprie ragioni attivando l’assicurazione con una semplice telefonata, e potendo così contare sull’assistenza e il supporto immediato di professionisti specializzati.


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