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  • Le città d'arte europee per una fuga estiva alternativa

    26.07.2022 | Redazione interna | Photo by Balate Dorin on Adobe Stock
    In tanti sottovalutano la bellezza nonché la comodità di visitare qualche interessante meta europea, alla ricerca di qualcosa di diverso, per certi versi alternativo, che è possibile trovare in centri storici svuotati dalle ferie d’agosto. Scopriamo tre proposte per un fine settimana all’insegna dell’arte e della cultura; piccole realtà d’oltralpe (e non solo) distanti dal caldo delle nostre latitudini.
Città europee estate

Le città d'arte europee per una fuga estiva alternativa

26.07.2022 | Redazione interna | Photo by Balate Dorin on Adobe Stock
Città europee estate
In tanti sottovalutano la bellezza nonché la comodità di visitare qualche interessante meta europea, alla ricerca di qualcosa di diverso, per certi versi alternativo, che è possibile trovare in centri storici svuotati dalle ferie d’agosto. Scopriamo tre proposte per un fine settimana all’insegna dell’arte e della cultura; piccole realtà d’oltralpe (e non solo) distanti dal caldo delle nostre latitudini.
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La vacanza estiva per antonomasia è quella marina, a bordo spiaggia, in pieno relax, magari sorseggiando qualche cocktail al tramonto. Qualche rapida incursione, per i più avvezzi, la fa anche la montagna, soprattutto per scappare dal caldo opprimente delle città nei periodi torridi. E allora, perché ridursi a trascorrere solo 3-4 giorni di villeggiatura ridotta se non si possono godere fino in fondo i pochi giorni feriali? L’estate si vive anche in città! 
Un’esperienza di slow tourism cittadino che difficilmente si può sperimentare e vivere durante il resto dell’anno. Inoltre, è anche una soluzione intelligente per chi, a discapito delle proprie agognate vacanze, non può proprio rilassarsi per tempi e modi più consoni al periodo. 

Un city break emozionante e intenso, l’idea giusta se stai cercando uno stimolo per la tua vacanza in miniatura che non sia la solita spiaggia, lago o montagna a pochi chilometri da casa: puntiamo la bussola verso l’Europa!
Dimentica le grandi capitali. Per pochi giorni basta una meta più piccola, magari una cittadina gioiello che racconta la storia e le tradizioni nelle sue piazze e in una mancata di vie. Aveiro in portogallo, Salisburgo in Austria e Bruges in Belgio: le destinazioni perfette per una fuga estiva di 72 ore.

Aveiro, la “Venezia del Portogallo”

Partiamo dalla meno nota ai più. Aveiro è una città del Portogallo centro-settentrionale, una vera perla da scoprire. Meno nota della romantica Lisbona e dell’identitaria Porto, è situata a pochi chilometri dall’oceano e dalla laguna (Ria), un centro in simbiosi con l’acqua tanto da essere definito “la Venezia del Portogallo”. Una scusa anche per sentirsi un po’ a casa, immaginando di essere in Laguna.

Aveiro, non a caso, è solcata da numerosi canali; ma ciò che la rende davvero pittoresca sono le imbarcazioni tipiche che li attraversano ad ogni ora del giorno e della notte. Si tratta dei coloratissimi moliceiros, originariamente usati per la raccolta delle alghe e del sargasso, e oggi una delle principali attrazioni della città. Un’alternativa persino turistica per fare la più classica delle minicrociere, scoprendo l’incantevole Aveiro da un’altra prospettiva.

A caratterizzare tutto il centro sono anche i palazzetti in stile art nouveau sparsi per le vie storiche, un’opera d’arte a cielo aperto che fa sentire il turista, specie nel periodo estivo, come immerso in un museo. Non sottovalutare neanche l’avanguardia moderna, con le notevoli costruzioni del polo universitario, progettato dai più famosi architetti portoghesi.

Da non perdere, infine, il mercato del pesce cittadino che si svolge nella piazza omonima, Praça do Peixe, un luogo perfetto anche ad ora di pranzo per una tappa in un ristorantino tipico che propone le specialità locali - solitamente ricette a base di anguilla. Come dolce non dimenticare di assaggiare gli ovos moles e i doces conventualis tipici di Alveiro, prelibatezze a base di tuorli e zucchero. Per il resto, l’atmosfera del Portogallo è sempre unica. Indipendentemente da dove ti trovi!

Salisburgo, la città di Mozart

In Austria la musica classica è il biglietto da visita. In qualsiasi città si respira nobiltà culturale, nostalgia orgogliosa e tanta arte a suon di note di violino. Per certi versi si tratta di una meta davvero unica. Tra tutte, il consiglio è quello di scegliere Salisburgo; inconfondibile centro austriaco a confine con la Germania, incorniciato dalla Alpi Orientali.

Quello che caratterizza questo gioiello architettonico e urbanistico è sicuramente lo spirito artistico, dalla musica stessa al folklore... ma anche i tipici cioccolatini. Una dolce destinazione per scoprire tante tradizioni.

Dai più, Salisburgo viene associata al noto compositore Wolfgang Amadeus Mozart, che qui nacque e trovò l’ispirazione tra le piazze e le stradine acciottolate. Basta una passeggiata per le vie dei quartieri storici per lasciarsi incantare dalle eleganti atmosfere.

Vie medievali, edifici barocchi e camei moderni: Salisburgo è davvero bellissima, tanto da appartenere al Patrimonio Unesco. La Città Vecchia (Altstadt) svela tutto il suo fascino; da non perdere il Dom Quartier, dove spicca la Cattedrale di Salisburgo, progettata dall’architetto italiano Santino Solari e consacrata nel 1628, splendido esempio del barocco austriaco. A pochi passi dalla chiesa, ecco il Palazzo Residenz, che ospita la Galleria della Residenza, dove sono custodite storiche opere austriache e non solo. Imperdibile, ovviamente, anche la Casa Museo di Mozart, dove ebbe i natali il compositore nel 1756, al civico 9 di Getreidegasse.

Ma Salisburgo è altresì nota per i suoi castelli. Primo tra tutti l’iconico Hohensalzburg, simbolo del potere arcivescovile che per secoli determinò le sorti del territorio; oggi sede del Museo della Fortezza, dell’Antico Arsenale, del Museo del Reggimento Rainer e delle Stanze dei Principi. Una meta facilmente raggiungibile grazie alla funivia panoramica di Festungsgasse (Festungsbahn) che lo collega al centro della città. A soli cinque chilometri dalla fortezza si erge un altro castello, quello di Hellbrunn, celebre soprattutto per l’architettura dei suoi bellissimi giardini e per le tante fontane monumentali. Un’occasione per toccare con mano tutta la raffinatezza di luoghi che sembrano davvero essersi fermati nel tempo.

Bruges, una favola fiamminga

Un po’ come Salisburgo, anche Bruges non ha bisogno di presentazioni. Una destinazione divenuta per alcuni aspetti canonica. Di certo non in estate!

Si tratta di un piccolo centro belga, considerato il gioiello delle Fiandre. Cittadina pittoresca solcata da innumerevoli canali e casette che affacciano sull’acqua, ponticelli, vie acciottolate e giardini nascosti. Le vie d’acqua sono più trafficate rispetto a quelle di terra, a buona ragione: Bruges va visitata in barca.

Riserva delle passeggiate per raggiungere le piazze del Markt e Burg, le più antiche del centro. La prima è la Piazza del Mercato, che si svolge ogni mercoledì, un punto nevralgico della città dove affacciano le tipiche case colorate e la Torre Civica, che svetta con i suoi 83 metri d'altezza. La seconda piazza è campeggiata dal Municipio e dalla Basilica del Sacro Sangue.
Da visitare anche l’antico quartiere anseatico, testimonianza dell’importante passato commerciale della città; basti pensare che la prima borsa valori al mondo nacque proprio qui. Bruges fu anche un centro religioso di spicco. In tal senso, meritano una visita anche la Chiesa di Nostra Signora e la Cattedrale di San Salvatore.

Cammina poi fino al Begijnhof, una tipica abitazione del XVII secolo che sembra uscita dalle favole. In questa struttura, tra le mete più belle della città, vivevano le beghine, donne laiche emancipate che conducevano una vita casta e pia. Un luogo della pace, Patrimonio dell'Umanità Unesco, che ti accoglie con un giardino urbano dove in primavera fioriscono migliaia di narcisi, un ameno cortile circondato da piccole casette bianche. L’anima più intima e affascinante di Bruges!
 

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Ma Bruges, così come Salisburgo e Aveiro, merita qualcosa in più. Sebbene siano tutte mete sicure e avanguardistiche, non è il caso di farsi cogliere impreparati dagli imprevisti. Soprattutto se si ha poco tempo a disposizione per partire. E allora ecco che arriva in soccorso Helvetia OK Travel, la polizza viaggio perfetta per mettersi al riparo da spese mediche, annullamenti e ritardi aerei, smarrimento bagagli e quant’altro. La soluzione giusta, che sia Basic o Premium, per una minivacanza senza pensieri.

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