“Distanziamento sociale”, a dirsi, un paradosso se associato alla consueta idea di vacanza che si basa su condivisione e spensieratezza. Una questione di imposizione certo, ma soprattutto di buon senso perché se è vero che oggi vediamo i risultati della reclusione di questi mesi è altrettanto vero che non possiamo rischiare una regressione affollando le spiagge, le città d’arte e popolando i parchi e le aree verdi come fosse una pasquetta quotidiana.
La morsa del lockdown si è allentata dando spazio ad una nuova normalità, ma è certo che la vacanza del 2020 dipenderà in primo luogo dai nostri comportamenti responsabili.
Distanziamento sociale dunque, e mascherine, di qualsiasi forma e colore, l’accessorio dell’estate 2020.
Nella consapevolezza delle azioni e dei comportamenti che dovremo adottare, che estate ci aspetta?
Dal 18 maggio 2020, è stato possibile circolare liberamente all’interno della propria regione, visitare i luoghi di interesse culturale nelle nostre vicinanze e godere della natura (mare, lago, montagna, campagna).
Dal 3 giugno è invece possibile effettuare spostamenti interregionali e viaggiare verso alcune mete estere.
Ovviamente il tutto deve essere fatto nel rispetto delle regole che tutelano la sicurezza di tutti.
Dobbiamo quindi attenerci sempre alle norme dettate dal Governo, alle regole del buon senso, ai provvedimenti regionali e dei singoli Stati.
Una proposta potrebbe essere quella di un’estate tutta italiana, alla riscoperta delle radici e delle possibilità a “chilometro zero”.
Che ne dite del blu del mare, del verde delle montagne e di tutte le sfumature della cultura millenaria del nostro paese?
Luoghi da riscoprire a poca distanza da casa, un “turismo di prossimità” con le regole di distanziamento e gli obblighi di protezione.
Sono numerose le strutture ricettive che si sono attrezzate per garantire la sicurezza sanitaria e cercare di offrire una vacanza conforme alle disposizioni. Proposte quanto più possibili sicure perché la salute e la serenità delle persone non hanno prezzo.
Potremmo andare al mare, per esempio, prediligendo i litorali più vicini, magari il mare che associamo alla nostra infanzia e che non abbiamo visto da anni.
L’Italia offre una miriade di coste, tutte diverse tra loro e con particolari caratteristiche, un Mediterraneo che si racconta, dalle strutture più ordinate dell’Adriatico alle più selvagge delle incantevoli spiagge del sud fino alle pittoresche del nord ovest.
Sarà un’occasione per riscoprire i luoghi con nuovi occhi e nuovi standard: la spiaggia si vivrà in modalità completamente diversa, con ombrelloni lontani gli uni dagli altri e norme specifiche per gli orari e l'utilizzo delle aree comuni.
Meno penalizzata è la vacanza in montagna dove non si stravolgono le regole ma si rimodellano a seconda delle ordinanze. Da sempre il suo verde è sinonimo di spazio e libertà, e mai come in questo periodo si rivela l’evasione ideale, alla scoperta della natura.
Le attività da fare in montagna d’estate sono tantissime, tutte all’insegna del movimento: trekking, mountain bike, climbing, tutti sport che non prevedono assembramenti.
Dalle Alpi, le regine del nord, agli Appennini, incantevole cuore verde dell’Italia, la vacanza ad alta quota sarà in totale sicurezza dove il distanziamento sociale sarà assicurato.
Si potrebbe riscoprire anche la campagna, un’alternativa tanto amata dagli stranieri ma che noi italiani non abbiamo mai considerato totalmente e valorizzato al massimo. Paesaggi ameni e totale relax, una dimensione da vivere a pieno senza il rischio di venire a contatto con molte persone.
Sono privilegiati gli agriturismi e residenze rurali, magari con una piscina a disposizione, dove potersi rilassare e riscoprire la dimensione autentica di questa alternativa tra mare e monti.
Una delle poche certezze di questa vacanza 2020 sono le seconde case, atolli felici per chi ha la fortuna di averle come proprietà.
E' possibile raggiungerle e usifruirne per trascorrere una vacanza famigliare in totale sicurezza e nel rispetto delle normative.
Le strutture ricettive privilegiate per questa estate sono gli appartamenti in affitto che potrebbero superare la domanda ad alberghi e villaggi, nonostante siano tantissime le strutture che si sono adeguate all’esigenza: meno camere prenotate, più distanziamento nelle aree comuni, turni e diversificazione degli spazi.
Il comparto del turismo sta lavorando al meglio per garantire la sicurezza delle persone, le quali a loro volta dovranno avere la massima consapevolezza e le dovute accortezze. Un gioco di squadra che può essere vincente per rilanciare uno dei settori più importanti del nostro paese e per assicurare il desiderio che non si esaurisce mai, soprattutto in questo periodo, il viaggio come evasione.