La bella capitale europea è una meta perfetta per un weekend o un viaggio di pochi giorni, soprattutto nel periodo che precede le Feste.
Vi attendono arte, cultura, la dolcezza della torta Sacher, e la gioia del Natale viennese, con l’iconico albero che troneggia in Piazza del Municipio, la Rathausplatz, e con i tipici mercatini che invadono le piazze dal 19 novembre al 26 dicembre 2022.
Una città che vive, accogliente e ricca di eventi, memore della storia, narrata in gran parte dalla dinastia asburgica. La bella Capitale affacciata sul Danubio incanta per l’eleganza e la verve: a Vienna è impossibile annoiarsi perché, oltre ai meravigliosi musei d’arte, delle scienze e delle avanguardie contemporanee, ammalia con una movida composta e raffinata. Sono numerosi i ristoranti e i locali glam e alla moda, ma anche konditorei come atelier del gusto, perdizione per gli amanti dei dolci.
Dai reali a Klimt, artista viennese per eccellenza, dai palazzi ai parchi, affascinanti anche nella stagione fredda, scopriamo cosa non perdere a Vienna in due, tre giorni, per una vacanza breve ma comunque da sogno.
Vienna è ricca di simboli ma l’icona per eccellenza è senza dubbio il maestoso Palazzo Reale, l’Hofburg, la residenza degli Asburgo per oltre 600 anni. Il destino dell’impero Austro-Ungarico si è scritto nelle sue stanze, una meta imperdibile che racchiude tutto il passato della dinastia e del Paese, oggi residenza del Presidente federale austriaco.
Viene chiamato “Palazzo”; in realtà si tratta di un grande complesso di edifici di epoche diverse che conta 2.600 stanze tra cui le sontuose sale degli appartamenti reali di Francesco Giuseppe e di Elisabetta, meglio conosciuta come Sissi. Qui tanto parla di lei, della sua figura e del suo carisma delicato, un’imperatrice che tutt’ora rappresenta un’icona.
All’interno del Palazzo sono presenti anche la prestigiosa Biblioteca Nazionale Austriaca, la Schatzkammer, nonché la Camera del Tesoro Imperiale, il Museo delle Argenterie di Corte e un polo espositivo interamente dedicato a Sissi, con tanto di abiti, gioielli e una moltitudine di oggetti che raccontano la vita della bellissima e affascinante imperatrice d’Austria.
Il Duomo di Santo Stefano è un altro simbolo di Vienna. La Cattedrale gotica è facilmente riconoscibile per l’enorme mole, in una piazza piuttosto piccola, e per il tetto caratteristico, formato da 250.000 tegole variopinte che disegnano lo stemma austriaco.
Altro segno distintivo è il campanile, o “Steffl”, come lo chiamano i viennesi, e il bellissimo Portale dei Giganti, il Riesentor, attraverso il quale si entra nella grande chiesa: dalla navata centrale impossibile non notare lo splendido pulpito scolpito nella pietra in stile gotico-fiammingo, un’opera certosina in cui sono rappresentati i quattro Padri della Chiesa.
Vienna è nota per i magnifici musei e le gallerie d’arte. Non è un caso se spesso viene associata nei souvenir con il Bacio di Klimt, opera immortale dell’artista viennese. Luoghi di bellezza e conoscenza che avvalorano il viaggio e diventano una soluzione perfetta soprattutto durante i periodi freddi, dove ripararsi dal freddo e dalla pioggia.
Imperdibile in ogni stagione è il Museo di Storia dell’Arte di Vienna, il Kunsthistorisches Museum, considerato uno dei più importanti in città. Venne istituito dall’imperatore Francesco Giuseppe per raccogliere le opere degli Asburgo e tutt’oggi le bellissime sale ospitano innumerevoli tesori: dalle collezioni Egizia e Orientale all’Arte Antica, dalle sculture alle arti decorative... e persino quella di numismatica. Il museo è noto anche per le opere pittoriche: la Gemäldegalerie custodisce quadri di Vermeer, Velasquez, Rubens, Rembrandt, Tintoretto, Tiziano, Dürer, Jacques-Louis David e di Bruegel il Vecchio.
Per un tuffo nell’arte moderna e contemporanea, merita una tappa il Museo dell’Albertina che espone le prestigiose collezioni che vanno dal XIV sec. ai nostri giorni. Qualche nome: Michelangelo, Raffaello, Leonardo, Cranach il Vecchio, Dürer, Rubens, Klimt, Picasso, Goya, Chagall, Monet, Cézanne, Mirò, Kokoschka, Rothko, Warhol, Rauschenberg, Richter e Katz, solo per citarne alcuni.
Il viaggio nell’arte continua al Castello del Belvedere, un tempo residenza reale, successivamente trasformato in pinacoteca, oggi sede della Galleria dell’Arte Austriaca che comprende il Museo d’Arte Barocca, il Museo delle Opere Medioevali, la Galleria d’Arte del XIX e XX sec., dove ammirare i quadri di Monet, Renoir, Makart, Romako, Waldmüller, Wotruba, Schiele, Kokoschka, e il famosissimo “Bacio” di Gustav Klimt.
Per completare il “tour artistico”, merita una visita approfondita anche il Palazzo della Secessione, soprannominato il “Cavolo d’oro”, opera architettonica di Joseph Maria Olbrich. Una vera e propria istituzione culturale di Vienna che rappresenta la sua vocazione all’arte nonché alla libertà, come recita l'iscrizione sul prospetto dell'edificio: “A ogni epoca la sua arte, all'arte la sua libertà”, motto della Secessione viennese, corrente artistica di fine XIX, inizio del XX secolo. Il palazzo fu la sede delle mostre organizzate dagli artisti del movimento, un luogo che ospita tutt’oggi esposizioni. La struttura stessa è considerata un’opera d’arte che si caratterizza per essere quasi priva di finestre: un cubo con quattro torri, e sul tetto un enorme globo realizzato con la forma di grandi foglie d’alloro.
Vienna è una città museo anche all’aria aperta. La bellezza non si concentra solo nelle gallerie ma si può ammirare anche passeggiando: rimarrete a bocca aperta davanti alla Hundertwasser House, un edificio dai colori sgargianti e dallo stile decisamente sopra le righe. Un’architettura d’avanguardia ideata da Friedensreich Hundertwasser, pioniere dell’edilizia sostenibile che realizzò numerosi edifici ispirati alla natura e alle sue forme.
La Hundertwasser House nasce come social housing, un complesso residenziale creato nel 1985 per i meno abbienti, strutturata in 50 appartamenti, 16 terrazze private e 3 comuni, alcuni negozi, un ristorante, un parco giochi per bambini e una palestra. Una “casa popolare” davvero singolare, oggigiorno residenza dai prezzi meno competitivi.
Dopo i colori brillanti dell’edilizia creativa, non può mancare il verde cittadino più famoso, quello del parco più noto di Vienna: il Prater. Frequentatissimo nella bella stagione, affascinante anche nel periodo freddo, e facilmente percorribile anche con il piccolo trenino Liliputbahn, soluzione ideale per le giornate uggiose. In quest’area verde non si trovano solo alberi e natura, spicca anche il Volksprater, il grande parco dei divertimenti con oltre 250 attrazioni dove campeggia la Riesenrad, la grande ruota panoramica, uno dei simboli di Vienna inaugurata nel lontano 1897. Un giro in giostra vale l’esperienza: dall’alto dei suoi 65 metri ammirerete un panorama mozzafiato sulla città.
Ma per un weekend tra mercatini, attrazioni, musei e tante scoperte davvero indimenticabile, è importante partire senza pensieri. Una polizza viaggio può essere la soluzione ideale per evitare brutte sorprese in materia di smarrimento bagagli, annullamento o ritardo dei voli e addirittura spese mediche, in caso di qualche inconveniente di salute. Il tutto a portata di un’unica assicurazione: Helvetia OK Travel, una certezza in materia di sicurezza e affidabilità. Potrete scegliere tra la formula Basic e quella Premium, per modellare ogni evenienza a seconda delle proprie esigenze. Cosa volere di più?