Se fra le parti coinvolte dovesse nascere una divergenza di opinioni, il danno che ne deriverebbe potrebbe essere ingente. Perché una cosa è certa: le controversie giuridiche sono costose. Le spese giudiziarie, d’avvocato e in caso di soccombenza, le spese d’avvocato della controparte rendono l’iter processuale poco allettante. Tali controversie poi costano tempo, denaro e seccature, a tutte le parti coinvolte. In aggiunta va considerato il fatto che nel caso di un chiarimento approfondito della fattispecie e della situazione giuridica, l’esito della questione potrebbe risultare più o meno incerto. Anche nel caso di buone possibilità di successo, proprio per tali motivi un procedimento giudiziario è raramente la prima opzione.
Un’analisi preventiva dei contratti da parte di esperti in materia di diritto può risultare molto vantaggiosa per un’azienda. I rischi vengono individuati per tempo evitando possibili problematiche future. Sulla base di questa riflessione una cliente aziendale dell’Helvetia ha sottoposto al vaglio di Coop Protezione giuridica un contratto di collaborazione con un produttore di macchinari che prevedeva diritti (e obblighi) di vendita esclusivi.
L’analisi ha ben presto rivelato che sarebbe stato necessario un chiarimento approfondito delle condizioni quadro e la rielaborazione del contratto. Determinate formulazioni erano state interpretate unilateralmente a favore del partner contrattuale della nostra cliente aziendale. Grazie al coinvolgimento degli esperti di Coop Protezione giuridica è stato possibile modificare il contratto ancora prima della prevista sottoscrizione. In tal modo si riduce notevolmente il rischio di contenziosi giuridici.
A questo scopo Coop Protezione giuridica ha coinvolto un avvocato specializzato in diritto contrattuale il quale ha effettuato i necessari accertamenti e ha individuato svariati punti critici nel contratto: ad esempio non era chiaro a quali prodotti si riferisse il divieto di concorrenza citato. L’avvocato ha inoltre consigliato alla cliente di non concordare un’«estinzione automatica» del contratto, ma di richiedere una conferma dell’obbligo di fornitura dei prodotti. L’esperto ha quindi chiarito la questione della ripartizione dei costi, sottolineando ad esempio che le spese di marketing vanno suddivise fra le parti coinvolte.
Il prezioso supporto giuridico fornito nel corso della consulenza ha consentito alla cliente di intervenire sulle trattative prima della sottoscrizione definitiva del contratto, modificandone alcuni punti importanti. Si è quindi ridotto al minimo il rischio che le parti potessero essere coinvolte in una controversia giuridica.