In qualità di inquilini, rispondete dell’eccessiva usura dell’arredamento. Un’usura eccessiva significa che gli arredi devono essere sostituiti o riparati prima della fine del loro normale ciclo di vita. Tali danni sono spesso imputabili a piccoli incidenti o imprevisti: un bicchiere di vino rovesciato lascia macchie sulla moquette, nella stanza dei bambini scoprite degli scarabocchi sulla parete o mentre cucinate il vasetto delle spezie vi sfugge di mano e cadendo lascia dei graffi sul piano di cottura in vetroceramica. Solitamente in questi casi l’assicurazione responsabilità civile privata copre le relative spese una volta dedotta la franchigia.
Ovviamente non rispondere dei danni preesistenti che sono stati annotati sul verbale di consegna dell’appartamento.
Riparazione dei danni causati dagli inquilini
Quando traslocherete, dovreste informare per tempo il vostro locatore dei danni menzionati in precedenza. In questo modo, gli permetterete di organizzare i lavori del caso in tempo utile, evitando eventuali ritardi che potrebbero impedire di affittare l’appartamento a breve termine. In caso di danni ingenti o se il locatore chiede un risarcimento, esiste addirittura l’obbligo di informare immediatamente la vostra assicurazione responsabilità civile privata.
L’importo delle spese per la riparazione dei danni causati dagli inquilini si basa sulla durata del ciclo di vita di un oggetto d’arredamento. Il ciclo di vita di un piano di cottura in vetroceramica dura, ad esempio, 15 anni. Se deve essere riparato dopo dieci anni, l’importo da pagare ammonta al massimo a due terzi del valore a nuovo. La durata del ciclo di vita dei singoli arredi può essere consultata nell’apposita tabella stilata dall’associazione degli inquilini (ASI).