In inverno l’autonomia di un’auto elettrica può ridursi anche del 30%. Da un lato, la batteria deve impiegare più energia per innescare le reazioni chimiche che col freddo vengono rallentate. Dall’altro, occorre scaldare l’abitacolo, il parabrezza e il lunotto, i sedili, il volante e la batteria stessa con l’energia elettrica prodotta dalla batteria di trazione. Il riscaldamento, dunque, consuma una gran quantità di energia. Pertanto, soprattutto quando fa freddo:
Inoltre: non è solo il riscaldamento a consumare energia, ma anche l’impianto di climatizzazione riduce l’autonomia del veicolo. Anche d’estate quindi, fate un uso accorto e oculato dell’impianto di climatizzazione.
Forti accelerazioni e una velocità elevata gravano sul bilancio energetico. Se la velocità raddoppia, quadruplica la resistenza dell’aria. Guidate quindi con ragionevolezza e prudenza.
La vostra auto elettrica è dotata di una modalità eco? Perfetto, allora usatela! Soprattutto per i tragitti brevi, vale la pena ricorrere alla modalità eco. In ogni caso nel traffico cittadino non si riesce a sfruttare appieno il potenziale della vettura. La modalità eco riduce automaticamente il consumo energetico, garantendo una maggiore autonomia.
Anche aumentare la pressione degli pneumatici può consentire di percorrere più chilometri: aumentandola di 0,2 bar si risparmia energia e si incrementa l’autonomia. Il comfort di guida non ne risentirà. Ciò nonostante, la ricerca del risparmio non può andare a scapito della sicurezza!
Ma ogni consiglio è inefficace se la stazione di ricarica è difettosa. Nell’ambito delle soluzioni proposte dall’Helvetia, potete abbinare la vostra wallbox domestica direttamente all’assicurazione della vostra auto elettrica o ibrida plug-in, per essere certi di potervi spostare in qualsiasi momento.