08/04/2019, Autore: Marcello Andreetti
Difficile resistere al fascino delle linee sinuose e delle cromature sfavillanti tipiche delle vecchie ed eleganti signore a quattro ruote.
Quando vediamo passare un’auto d’epoca viene spontaneo immaginarsi accomodati sui suoi sedili di pelle, viaggiando a ritroso fino a un mondo d’altri tempi in cui l’automobile stessa era sinonimo di libertà, di progresso e di vita agiata.
Immaginazione e fantasia a parte, il fenomeno delle auto d'epoca e di interesse storico coinvolge oggi numerosi appassionati in tutta Italia: si parla di ben 200.000 tra veri collezionisti e semplici amatori, ai quali sono dedicati un’infinità di raduni ed eventi su tutto il territorio nazionale.
Anche se il vero “motore” di tutto il movimento è senza dubbio la passione, le auto d’epoca rappresentano anche un ottimo investimento, avendo registrato una crescita di mercato di quasi il 200% negli ultimi 10 anni, con un giro d’affari globale di 890 milioni di euro.
Anche per questo, gli eventi e le esposizioni dedicate riscuotono un crescente successo, come testimoniano i molti visitatori di Autoclassica, fiera delle auto storiche che si svolge a Milano ogni novembre e di un altro evento analogo, quale Auto e Moto d’Epoca a Padova.
Persino la TV commerciale si è interessata a questo fenomeno, con il popolare e seguitissimo format “Affari a quattro ruote”, in cui i due protagonisti vanno a caccia di vecchie vetture da restaurare.
Naturalmente non basta che un’automobile sia vecchia per essere definita d’epoca o storica.
La normativa italiana distingue le auto di interesse storico da quelle più strettamente d’epoca.
Entrambe devono avere un’età superiore ai 20 anni, ma mentre le prime sono ancora iscritte al Pubblico Registro e possono circolare liberamente, le seconde sono state cancellate dal PRA, e si “avventurano” in strada su autorizzazione specifica soltanto in occasione di raduni o eventi particolari. Per quanto riguarda l’aspetto assicurativo, sono previste diverse agevolazioni: prima di tutto il premio da corrispondere è sensibilmente più basso rispetto a quello di un’auto normale; inoltre è di solito prevista una classe di merito fissa, senza il meccanismo del bonus-malus.
Helvetia propone a riguardo InMovimento Veicoli d’Epoca, un’assicurazione auto d’epoca, di interesse storico o collezionistico completa e affidabile, per viaggiare sicuri con il proprio “gioiello” in ogni situazione.