Tutelarsi dai rischi informatici è una necessità sempre più impellente per moltissime aziende. Ormai, qualunque luogo di lavoro prevede l'utilizzo di dispositivi informatici come PC, smartphone o tablet aziendali; e questi dispositivi elettronici, oltre ad avere un notevole valore economico, sono anche delle vere e proprie miniere di dati sensibili. Parliamo di dati relativi all'utilizzatore, ma anche di quelli riguardanti la clientela e i rapporti con essa intrattenuti, oltre ad informazioni sensibili sull'attività aziendale.
Naturalmente, tutti questi dati sono una parte importantissima del patrimonio aziendale: si tratta di un vero e proprio archivio smaterializzato contenente tutta la vita produttiva, indicazioni utili sulla clientela e sui prodotti. Non c'è di che stupirsi, dunque, se la perdita dei dati o la violazione della privacy a seguito di un attacco informatico possa rappresentare una forte perdita economica.
Uno scenario lontano dall'immaginario collettivo, ma sempre più frequente, soprattutto per le aziende. Gli attacchi “cyber” hanno infatti raggiunto una preoccupante diffusione a livello mondiale, con elevati danni economici per le aziende.
I danni conseguenti a un attacco informatico possono essere molteplici e di diversa natura: dal furto dei dati custoditi sul proprio pc o server alla diffusione del virus ad altri computer; dalla divulgazione di dati sensibili dell'azienda all'appropriazione d'identità; dall'interruzione di attività al danno reputazionale e di immagine, fino alla cyber extortion, ovvero un’estorsione che si perpetua online costringendo un individuo o un’azienda a pagare un riscatto in cambio del recupero dell’accesso alle risorse informatiche rubate.
Nel caso di attacchi informatici dolosi, esiste poi un altro pericolo reale: la vendita o la diffusione di dati personali dei fornitori e dei clienti. Questi ultimi potranno in seguito rivalersi legalmente sull'azienda per non aver tutelato adeguatamente i dati, violando così la loro privacy.
Vale la pena ricordare che il cyber risk non è però di stretta pertinenza del solo mondo industriale e del commercio in senso stretto, ma anche di professioni, quali avvocati, notai e ingegneri, che trattano dati relativi a clienti e progetti, nonché di tutti gli utenti privati presenti sui social network, che utilizzano la domotica o altre tecnologie basate sull’interconnessione.
In questo allarmante contesto, diventa sempre più importante per le aziende, qualunque sia l’attività che svolgono, proteggersi da tali eventi, adottando misure di protezione, sia a livello di sistemi informatici, sia a livello di gestione delle procedure e di sensibilizzazione sui comportamenti da adottare.
Più nello specifico, è in pratica ormai indispensabile utilizzare adeguati programmi anti-malware, firewall, ecc., così come effettuare periodici backup dei dati, evitare di aprire mail con allegati sospetti, non fornire dati bancari senza verificare l'identità del richiedente, ecc.
Purtroppo non sempre tali misure sono sufficienti a contrastare e neutralizzare eventuali attacchi informatici, e di conseguenza le aziende possono subire veri e propri furti di dati o di valuta, oltre a dover sopportare i costi legati all’indisponibilità del sistema informatico, che in caso di attacco può rimanere bloccato e inaccessibile per lunghi periodi, provocando un inevitabile rallentamento dell’attività aziendale.
In questo scenario complicato e in continua evoluzione, Helvetia offre la polizza CyberElettronica.
Si tratta di un prodotto assicurativo pensato per le aziende che coniuga un' assicurazione contro i danni materiali (sezione Elettronica) con una innovativa polizza contro i rischi derivanti da attacchi informatici (sezione Cyber Risk).
La sezione Elettronica copre dai danni materiali alle apparecchiature elettroniche, a uso fisso o mobile, con una logica cosiddetta “all risks”, ovvero relativa a qualunque evento non specificamente escluso dalla polizza.
La tipologia dei beni assicurabili è molto varia e comprende, oltre alle classiche apparecchiature elettroniche da ufficio (PC, stampanti, fax, centralini telefonici, ecc.), macchine per ricerca scientifica, per uso elettromedicale e radiologico, strumenti di misurazione, controllo e segnalazione, macchine per fotocomposizione e tipografia, impianti per radio e telecomunicazioni, macchine ed apparecchiature di processo.
Sono inoltre disponibili numerose garanzie opzionali, che rendono la sezione Elettronica una copertura completa e adattabile alla maggior parte delle esigenze di copertura.
La sezione Cyber Risk copre invece i danni immateriali, intendendosi per tali le spese che l’assicurato deve sostenere per ripristinare, a seguito di un attacco informatico, l’accesso al proprio sistema, nonché i dati in esso contenuto.
Ma la sezione Cyber Risk è molto altro: sono infatti coperte anche le spese che si rendono necessarie per ottemperare all’obbligo di leggi in materia di gestione dei dati, come per esempio l’obbligo di notifica agli interessati in caso di violazione dei dati personali degli stessi, oltre che le spese di indagine e di difesa in caso di azioni promosse dall’autorità di controllo.
Sono presenti anche una serie di importanti garanzie a copertura della responsabilità civile dell'assicurato, che vede così tutelato il proprio patrimonio in caso di richieste di risarcimento da terzi dovute al furto o alla divulgazione di dati personali, alla violazione del diritto alla privacy, oppure per i danni causati dal proprio sistema informatico, nel caso diventi esso stesso un mezzo di diffusione di virus o programmi malevoli che provochino danni al sistema informatico di terzi.
La polizza CyberElettronica può essere inoltre completata da alcune garanzie aggiuntive:
Per poter gestire al meglio gli eventuali sinistri derivanti da attacchi informatici, Helvetia si avvale dell’esperienza e professionalità di DXC, un service provider internazionale specializzato nel settore della cyber security, che si fa carico di ricevere le segnalazioni da parte degli assicurati e decide come intervenire per risolvere nel migliore dei modi il problema, fornendo assistenza tecnica sia da remoto, sia direttamente presso le aziende per i casi più complessi.
In conclusione, il prodotto Helvetia CyberElettronica costituisce la valida e completa soluzione per tutte le aziende che devono proteggere le proprie apparecchiature elettroniche dai vari danni in cui potrebbero incorrere durante l'esercizio, nonché salvaguardare il proprio sistema informatico e i dati in esso contenuti da attacchi informatici, oltre che il proprio patrimonio da richieste di risarcimento da parte di terzi che vengano in qualche modo danneggiati.
Naturalmente, il rischio di un attacco informatico non rappresenta l’unica possibilità di subire un danno economico legato alle apparecchiature elettroniche dell’azienda: anche un semplice guasto agli impianti o ai sistemi su cui si basa l’attività, potrebbe causare guai seri. Senza contare l’eventualità di altri malaugurati eventi quali ad esempio furto, incendio e danni a terzi. I rischi sono molti, perciò meglio non affidarsi soltanto alla speranza che non succeda nulla, ma tutelarsi in modo adeguato su tutti i fronti con una copertura mirata.
Helvetia DNAzienda è l’assicurazione perfetta per tutelare la tua impresa e proteggere i beni aziendali da eventuali rischi, non solo informatici. Questa polizza è infatti molto flessibile e prevede diverse garanzie che puoi acquistare separatamente, costruendo una protezione completa, su misura per la tua attività.
Oltre ad assicurare le apparecchiature elettroniche utilizzate nella tua azienda, sia a Valore Intero sia a Primo Rischio Assoluto, cioè per una somma pari al massimo danno che ritieni di poter subire, puoi scegliere la copertura della Responsabilità Civile per eventuali danni a terzi, i danni da furto o incendio e infine anche la tutela legale per la difesa dei tuoi interessi.