22 dicembre 2020, testo: Leonard Wehrli, foto: Unsplash
Quest’anno è per molti aspetti diverso da quelli passati e la maggior parte delle persone trascorre gran parte del tempo fra le proprie quattro mura. Per creare una piacevole atmosfera durante i giorni di festa, molti ricorrono all’uso delle candele o delle ghirlande luminose decorando tutta la casa e, ovviamente, anche l’albero di Natale. Ma attenzione: le ghirlande difettose e le candele accese lasciate incustodite possono causare gravi incendi. Nel mese di dicembre si registra un aumento del 30% circa degli incendi di cui, secondo le statistiche svizzere, ben 1000 si verificano nei giorni compresi fra Natale e Capodanno.
Chi desidera decorare il proprio albero di Natale con candele vere, dovrebbe posizionarle a una certa distanza dai rami sovrastanti o dagli addobbi. A 10 cm dalla fiamma della candela la temperatura è di 400 °C.
Le corone e gli alberi secchi bruciano molto velocemente poiché gli aghi emanano vapori facilmente infiammabili. È importante quindi assicurarsi che nel vaso o nel sostegno alla base dell’albero di Natale ci sia sempre una quantità d’acqua sufficiente. Attenzione: dopo le festività si consiglia di smaltire velocemente l’albero e la corona dell’Avvento, perché col passare del tempo entrambi diventano ancora più secchi.
Chi volesse utilizzare delle candele per decorare anche la propria abitazione, dovrebbe posizionarle su un supporto/contenitore non infiammabile. Il rischio che si verifichi un incendio aumenta se le candele vengono collocate su tavoli di legno. Le candele inoltre non vanno mai lasciate incustodite!
Queste decorazioni luminose non sono così innocue come sembrano. In particolare i vecchi modelli celano il pericolo di un corto circuito e possono causare degli incendi. Perciò è importante verificare l’ambito di utilizzo per cui sono state prodotte (per interni o per esterni), controllarle attentamente per individuare eventuali difetti e sostituire quelle vecchie. Se a causare un incendio è stata una ghirlanda difettosa, l’assicurazione non coprirà i danni subiti.
Se l’incendio è già in atto occorre agire tempestivamente: evacuate l’abitazione facendo uscire persone e animali e contattate i vigili del fuoco chiamando il 118. Un locale può essere avvolto dalle fiamme nel giro di due minuti.
Se nonostante le dovute precauzioni dovesse scoppiare un incendio, nella maggior parte dei cantoni l’assicurazione stabili obbligatoria copre i danni arrecati agli edifici, facendosi carico delle spese conseguenti e dei costi per le operazioni di estinzione. Per gli stabili in affitto, l’assicurazione può esercitare, a determinate condizioni, il diritto di regresso sull’inquilino che ha causato i danni. Se giustificato, l’assicurazione di responsabilità civile dell’inquilino risponde della rispettiva quota del danno, ma solo a condizione che non sussista una negligenza grave o che quest’ultima sia assicurata separatamente.
I danni arrecati all’arredamento da un incendio sono coperti dall’assicurazione mobilia domestica. È quindi importante verificare che la somma d’assicurazione sia sufficiente, perché altrimenti le prestazioni possono essere ridotte.