2. luglio 2019, testo: Eleonora Scardanzan, foto: Getty Images
Un tiro, un grido e la finestra va in frantumi: giocando a calcio, dei bambini hanno tirato la palla troppo in alto mandando in mille pezzi il vetro della finestra. Le potenziali cause di un simile danno sono tanto diverse e variegate quanto gli oggetti in vetro presenti all’interno e all’esterno di una casa. Tutto ciò influisce sull’assicurazione.
Dal punto di vista assicurativo, si distingue tra vetri e vetrate di un edificio e vetri che sono parte integrante di mobili. La prima categoria comprende vetri strutturali, come finestre, facciate in vetro, ma anche lavabi, piani cottura in vetroceramica o tazze per WC. Una rottura vetri è coperta dall’assicurazione stabili se causata da incendi, eventi naturali (ad esempio, una tempesta), liquidi o gas. Se è un inquilino a causare la rottura di vetrate nell’edificio, ad esempio, se danneggia la finestra dell’appartamento in affitto con un pallone da calcio, la responsabilità civile privata copre i danni.
Le vetrate di mobili comprendono il vetro «in casa», cioè mobili come piani di tavoli, vetrine o specchi. La rottura vetri dei propri mobili è coperta dall’Assicurazione mobilia domestica, se causata dai motivi sopra menzionati.
vetrate di mobili oggetti come occhiali, stoviglie, decorazioni in vetro, lampade o schermi. Per i telefoni cellulari si applicano regole speciali.
Se un acquario va in frantumi, entrano in gioco diverse assicurazioni. I danni causati dall’acqua possono essere spesso considerevoli. Per gli inquilini, i danni all’edificio sono coperti dall’Assicurazione responsabilità civile, mentre per i proprietari dall’Assicurazione stabili. I danni a tappeti e mobili sono coperti dall’Assicurazione mobilia domestica. Quando si acquista un acquario, vale sicuramente la pena contattare telefonicamente l’assicurazione, per accertarsi che tutti i possibili danni siano coperti.