La stagione di coppa del mondo 2024/2025, conclusasi il 6 aprile con le gare di snowboard cross al Mount St. Anne in Canada, sarà ricordata come una delle più memorabili nella storia di Swiss-Ski. Sportive e sportivi di undici discipline di diverse attività sulla neve hanno contribuito al successo del progetto dell’Helvetia e di Swiss-Ski a favore del bosco di protezione, presentato a gennaio 2025 in occasione delle gare di coppa del mondo ad Adelboden.
Una partnership che va oltre la classica sponsorizzazionePeter Barandun, co-presidente di Swiss-Ski, ha quindi due ottimi motivi per rallegrarsi: «Il coinvolgimento delle nostre atlete e dei nostri atleti nel progetto a sostegno dei boschi di protezione dimostra che la nostra partnership pluriennale con l’Helvetia va ben oltre la classica sponsorizzazione. Anche quest’anno abbiamo vissuto un fantastico inverno ricco di successi sportivi: oltre alle 26 medaglie conquistate complessivamente ai campionati mondiali, Swiss-Ski ha celebrato i 134 podi ottenuti in coppa del mondo. E in considerazione del progetto a sostegno dei boschi di protezione, l’elevato numero di punti raccolti nella coppa del mondo è un doppio motivo di soddisfazione.»
25 000 alberi saranno piantati quest’annoL’Helvetia aumenta ora il totale ottenuto di 22 631punti nella Coppa del Mondo a 25 000 unità. Jan Kundert, responsabile Gestione dei clienti e del mercato dell’Helvetia Svizzera, spiega così le motivazioni della scelta: «Con il prolungamento del nostro impegno di sponsorizzazione a favore di Swiss-Ski a gennaio di quest’anno, tra cinque anni festeggeremo insieme le ‹nozze d’argento›. Un motivo sufficiente per commemorare questo quarto di secolo insieme piantando 25 000 alberi.» La cerimonia celebrativa di piantumazione alla presenza delle atlete e degli atleti del Team Helvetia di sport invernali si svolgerà quest’anno nella regione del Passo del Lucomagno.
Panoramica dei punti della coppa del mondo accumulati da gennaio 2025 dalle atlete e dagli atleti di Swiss-Ski per disciplina sportiva:
*) Aerial, moguls (gobbe), freeski, ski cross
**) Snowboard alpino, snowboard cross, Park&Pipe
Ampia accettazione da parte di atleti Negli ultimi mesi, anche i 16 atleti e atlete del Team Helvetia di sport invernali delle categorie sci alpino, salto con gli sci e ski cross hanno attirato l’attenzione sull’iniziativa a favore dei boschi di protezione con un casco progettato da loro stessi. Uno di questi è Daniel Yule, co-promotore del progetto e uno degli ambasciatori più entusiasti dell’iniziativa. «Non solo i fan e gli spettatori hanno reagito positivamente al progetto», afferma lo specialista di slalom, che dal 2011 fa parte del Team Helvetia di sport invernali, «anche molti concorrenti di altri paesi ci hanno contattato per il progetto.» In qualità di rappresentanti delle regioni di montagna, la maggior parte delle sciatrici e degli sciatori di tutto il mondo sa bene quanto sia importante preservare i boschi di protezione intatti, e questo ha spinto anche gli avversari a sostenere all’unanimità questa idea.
Sin dal 2011 l’Helvetia si impegna per la conservazione e la cura dei boschi di protezione svizzeri. In tutta Europa sono già stati piantati oltre 500 000 alberi, di cui oltre 260 000 in Svizzera. Il progetto dell’Helvetia per i boschi di protezione riceve supporto non solo in Svizzera, ma anche dalle società nazionali di Austria, Germania, Francia e Spagna.