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Helvetia Art Foyer: «Save Our Souls» di huber.huber

05.12.2017 | Helvetia | Viktor Kolibàl, Daniel Bossart
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Tema centrale dell’attuale mostra allestita da huber.huber è il rapporto precario fra natura e cultura tecnologizzata e le relative difese messe in atto dall’essere umano.

L’attuale esposizione ospitata nell’Helvetia Art Foyer, intitolata «Save Our Souls», raccoglie installazioni, oggetti e fotografie ad opera del duo artistico zurighese huber.huber. Con le loro opere i gemelli Markus und Reto Huber (*1975) trattano ancora una volta il tema del rapporto precario fra natura e cultura tecnologizzata.

La mostra di Basilea schiude ai visitatori l’accesso a un campo di associazioni che spazia dalla natura minacciata e al contempo minacciosa alle tecnologie con un potenziale distruttivo e allo stesso tempo salvifico a livello globale. «Gli oggetti esposti appaiono estremamente aridi, ma narrano tutti una loro storia. Ed è questo che a noi fondamentalmente interessa: i visitatori della mostra devono trarne ispirazione e, basandosi su ciascun oggetto, inventare la loro propria storia», afferma Reto Huber illustrando lo scopo dell’esposizione.

Comportamento protettivo dell’essere umano

Il titolo della mostra s’ispira ad una comune lampada il cui tubo fluorescente riproduce la sequenza di tre lettere in codice Morse SOS. Un’altra opera intitolata «Stella maris» si riferisce all’invocazione di Maria come protettrice dei naviganti e al simbolo della stella salvatrice.

Anche le altre opere della mostra ruotano attorno al tema del comportamento protettivo degli esseri umani: vecchie vetrate di una chiesa assumono una nuova funzione trasformandosi in un rifugio che offre protezione; una serie di foto allude alla formula spesso usata in preghiera «Salvaci», un parafulmine diventa un oggetto inutilizzabile e pericoloso a causa della mancata messa a terra; feticci e amuleti protettivi rispecchiano modelli comportamentali archetipici e una farfalla schiacciata sotto lo zoccolo di una parete a specchio immaginaria riconquista, come gesto riconciliante, la sua forma originaria grazie all’immagine riflessa.

Speranze e paure

«Per questa mostra abbiamo scelto delle opere che ben si associano all’argomento assicurazione. Hanno a che fare con la speranza, le paure, ma anche con la protezione», spiega Markus Huber. Il duo artistico ha creato appositamente per la mostra dell’ Helvetia Art Foyer tre grandi opere tridimensionali, abbinandole ad altre meno recenti che possono costituire un chiaro riferimento al medesimo tema.