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  • «Sapevo di voler rimanere presso l’Helvetia»

    27.04.2022 | Senada Kadic
    Entrato nell’Helvetia come stagista e studente lavoratore, Yves Reeb otterrà a luglio 2022 un impiego fisso nella Comunicazione per la distribuzione. Nell’articolo spiega perché fin da subito ha voluto restare presso l’Helvetia, non soltanto a tempo determinato.
yves-reeb

«Sapevo di voler rimanere presso l’Helvetia»

27.04.2022 | Senada Kadic
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Entrato nell’Helvetia come stagista e studente lavoratore, Yves Reeb otterrà a luglio 2022 un impiego fisso nella Comunicazione per la distribuzione. Nell’articolo spiega perché fin da subito ha voluto restare presso l’Helvetia, non soltanto a tempo determinato.
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Yves Reeb ha studiato all’Università di San Gallo (HSG), dove ha conseguito un bachelor in Relazioni Internazionali. Dato che l’edificio della HSG è adiacente alla sede principale dell’Helvetia a San Gallo e una compagna di studi gli aveva parlato delle possibilità offerte dall’Helvetia, Yves ha presentato la propria candidatura senza pensarci due volte. «Al termine della procedura di candidatura, che ho superato con successo, ho iniziato uno stage ad agosto 2020 nell’organizzazione di eventi presso il reparto Branding. A differenza di tutti gli altri anni, ci trovavamo nel bel mezzo della crisi causata dal coronavirus, che ha naturalmente influito in modo considerevole sugli eventi di solito in programma».

«Sembravo un manifesto pubblicitario vivente»

L’Helvetia è solita partecipare in veste di sponsor ad alcuni grandi eventi. Fino a quel momento, lo svolgimento in presenza delle manifestazioni aveva caratterizzato anche gli stage nell’organizzazione di eventi. «Sebbene gli eventi fossero stati annullati, non siamo di certo stati con le mani in mano, anzi: all’interno del team abbiamo pensato tutti insieme a quali altri progetti ci saremmo potuti dedicare. Abbiamo quindi organizzato alcuni eventi in formato digitale». Nel corso dello stage di Yves presso l’organizzazione di eventi sono stati comunque introdotti alcuni allentamenti, che hanno reso possibile lo svolgimento di oltre 300 eventi in presenza. «Durante gli eventi sembravo un manifesto pubblicitario vivente», afferma Yves con un sorriso, ricordando come andasse in giro indossando dalla testa ai piedi vestiti con il logo dell’Helvetia. Un’esperienza che non ha affatto disdegnato: «In quelle occasioni ho notato che mi riconoscevo profondamente in questo marchio e che l’Helvetia mi piaceva molto come datore di lavoro».

Yves ha preso in considerazione posizioni anche al di fuori dell’Helvetia

La crisi legata al coronavirus è stata però una costante durante lo stage di Yves. Date le condizioni, non era possibile passare a un impiego a tempo indeterminato all’interno dell’organizzazione di eventi. Durante la propria esperienza a tempo determinato, Yves ha avuto modo di riflettere sulla propria nuova sfida. «Sapevo che una volta scaduto il mio contratto di lavoro a tempo determinato sarei voluto rimanere presso l’Helvetia. Ecco perché ho presentato domanda per un Trainee Program. Ma visto che la candidatura non è andata a buon fine, ho preso in considerazione anche alcune posizioni e opzioni al di fuori dell’Helvetia».

Yves ha in seguito deciso di frequentare un master in Business Administration con indirizzo Online Business e Marketing presso la Scuola universitaria di Lucerna (HSLU). Questo corso di studi gli ha permesso di continuare a lavorare con un grado d’occupazione fino al 60%. Ed è così che, tentando un’altra strada, Yves è riuscito a entrare nell’Helvetia: «Fortunatamente, durante gli studi ho potuto iniziare a lavorare part-time presso la Comunicazione per la distribuzione». Si tratta di un team formato da tre collaboratori part-time: Yves era uno di loro, l’unico a essere un giovane in formazione. Poco dopo il licenziamento di una collega del team, la responsabile ha chiesto a Yves se volesse subentrare alla collaboratrice con un impiego a tempo indeterminato. Grazie al suo grande impegno e interesse, Yves aveva evidentemente convinto i membri del team che sarebbe stato pronto a passare a una posizione junior nel ruolo di manager addetto alla comunicazione. «Mi ha fatto molto piacere ricevere questa richiesta e ho accettato l’offerta senza esitazione».

«Sono lieto che gli altri abbiano creduto in me»

Alla domanda se abbia mai dubitato di riuscire a ottenere un impiego fisso presso l’Helvetia, Yves risponde così: «Dopo non essere stato ammesso al Trainee Program, sì. Tuttavia, la posizione e il team della Comunicazione per la distribuzione mi sono piaciuti molto fin da subito. L’offerta di un impiego fisso è arrivata in modo del tutto inaspettato. Proprio per questo sono felice che il mio impegno abbia dato i suoi frutti e che vi siano state persone che hanno creduto in me e nella mia capacità di ricoprire questa posizione».

Agli altri giovani in formazione, Yves non può che consigliare di non mollare mai: «Penso che la mia motivazione, il mio impegno e la volontà che mi ha spinto a dare il massimo abbiano senza dubbio contribuito a essere considerato a livello interno. Altrimenti questo impiego fisso, per cui non mi ero nemmeno candidato, sarebbe stato difficile da trovare. A coloro che, come è stato il mio caso, desiderano passare da una posizione di giovane in formazione a un impiego fisso, non posso che consigliare di non tenere per sé i propri obiettivi e le proprie ambizioni e di dare sempre il massimo.»

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