Mi interessano
?
La funzione «Cerca» non è al momento disponibile, la preghiamo di riprovare più tardi.
La invitiamo a contattarci. Al formulario di contatto
Sarah Vogt und Olivera Filipovic

Per nuove strade: mobilità in seno all’Helvetia

26.10.2023 | Michèle Schaub
Sarah Vogt und Olivera Filipovic
Lo sviluppo professionale può assumere svariate forme e a volte l’opportunità di fare carriera è giusto dietro l’angolo. Nella nostra miniserie di blog, due collaboratori dell’Helvetia raccontano come si è svolto il loro trasferimento interno.
Posti vacanti
Blog carriera

Originariamente impiegata nel settore IT, Marina Kühner è passata dalla Previdenza al settore Operations. Lo scorso 1° luglio è entrata a far parte del core team di Way of Working (WOW) e oggi condivide la sua esperienza: «Nella primavera 2023 mi è stata offerta la possibilità di cambiare lavoro internamente. Ho capito subito che volevo cogliere questa opportunità», spiega Marina.

Da ex pallavolista professionista al reparto IT

La vita professionale di Marina è iniziata da un’altra passione: quella per lo sport. Nata a Berna, si è poi trasferita a Basilea, dove ha completato la sua formazione scolastica in una classe sportiva. In seguito Marina ce l’ha fatta a entrare nella Lega Nazionale A, dove ha giocato come pallavolista professionista per la nazionale svizzera. La sua passione per questo sport l’ha portata a viaggiare parecchio e a cambiare più volte domicilio. «Già allora la mobilità mi ha plasmato», ricorda.

Dopo diversi infortuni, all’età di 23 anni Marina ha deciso di iniziare un bachelor in business administration presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera nord-occidentale. Terminati gli studi, ha cercato un posto di stage. «Non avrei mai immaginato di lavorare nel settore assicurativo o in quello bancario», ammette ridendo. Un collega le ha segnalato l’opportunità offerta dall’Helvetia e Marina ha deciso di iniziare uno stage universitario nel settore informatico. L’Helvetia l’ha sorpresa piacevolmente: «Sono rimasta affascinata dai compiti diversificati che bisogna svolgere nel settore dell’IT e dal team dinamico». Al termine dello stage universitario, Marina è stata assunta ed è rimasta nel team IT.

«Le persone sono sempre al centro della mia attenzione».

Dopo alcuni mesi, Marina ha vissuto una riorganizzazione durante la quale sono state unite la previdenza professionale e quella privata. Di conseguenza, il suo team è stato integrato dall’IT nella previdenza. Come parte integrante del reparto Business Transformation Marina ha avuto la possibilità di partecipare al progetto ALOHA (adaptive and learning organization Helvetia) in qualità di rappresentante della previdenza. «In tale contesto ho sviluppato il mio interesse per i metodi e le strutture che consentono a un’organizzazione di adattarsi e svilupparsi costantemente alle sfide e ai cambiamenti attuali. La mia attenzione è sempre rivolta alle persone e alla questione di come noi collaboratori possiamo lavorare e contribuire al successo nel miglior modo possibile e a lungo termine», afferma.

Un anno fa, è diventata partner WOW. «Il metodo Way of Working mira a supportare i team nell’analisi dei metodi e delle fasi di lavoro per incrementarne l’efficienza», spiega. Così si incentiva l’introduzione di strumenti standardizzati per un miglioramento continuo e uno scambio regolare nel team. Parallelamente, Marina ha iniziato un CAS in Change Management allo scopo di approfondire le proprie conoscenze specialistiche.

«Il trasferimento interno si è svolto in tutta semplicità e senza complicazioni».

Lo scorso mese di maggio Marina ha avuto la possibilità di trasferirsi internamente e di entrare a far parte del core team di WOW dal 1° luglio 2023. «Ho capito subito che volevo cogliere questa opportunità». Marina è altamente motivata a sviluppare ulteriormente il suo attuale ruolo. «Sono lieta di poter accompagnare con successo numerosi team nel loro viaggio WOW».

È infatti convinta che un trasferimento interno offra numerosi vantaggi, sia all’azienda che alla singola persona. «Il trasferimento interno è avvenuto in tutta semplicità e senza complicazioni. Avevo già una rete consolidata, conosco gli strumenti e i processi interni e so esattamente cosa aspettarmi». Al contempo un trasferimento comporta anche nuove dinamiche e sfide. In una grande azienda come l’Helvetia si può scegliere tra molte posizioni e ruoli, e questo rende le opportunità ancora più interessanti. Grazie alla disponibilità a un trasferimento interno si incentiva anche la collaborazione intersettoriale.

Il percorso di Marina non è solo un’impressionante storia di successo, bensì funge da ispirazione per chiunque voglia rimodellare la propria carriera professionale a livello intraziendale. Il suo consiglio a chi sta riflettendo se affrontare un cambiamento professionale all’interno della propria azienda: «Buttati e cogli l’occasione al volo! Magari sarà diverso, ma di certo sarà anche un arricchimento e un’esperienza proficua».

Anche tu vorresti lavorare all’Helvetia? Allora candidati subito:

Anche questo potrebbe interessarvi