I boschi di protezione proteggono persone, edifici, piste da sci, percorsi escursionistici e vie di comunicazione dai danni causati da elementi naturali come cadute di massi, frane, colate detritiche o valanghe. Affinché possano svolgere la funzione da cui prendono il nome, i boschi di protezione sono gestiti e curati in modo strategico dai rispettivi selvicoltori.
L’Helvetia, in collaborazione con la Fondazione IDEA helvetia, sostiene i servizi forestali cantonali nella cura dei boschi di protezione, per esempio donando piantine giovani o finanziando misure di protezione che garantiscano la sopravvivenza degli alberelli. Le donazioni di alberi servono all’espansione delle superfici dei boschi di protezione esistenti o alla ripiantumazione di quelle danneggiate.
In Svizzera combattiamo sempre più spesso con gli incendi nei boschi. Anche i boschi di protezione ne vengono colpiti, come nel caso dell’incendio divampato sopra Bitsch (VS) nell’estate del 2023 o quello in Ticino nel marzo del 2022. Nel comune delle Centovalli, per esempio, lo scorso anno un’area di circa 80 ettari di bosco è stata danneggiata e in gran parte distrutta nel giro di una settimana. Il bosco di protezione si era sviluppato naturalmente ed era stato integrato negli anni ’30 e ’40 da piantumazioni mirate. Si trovava sopra Verdasio su un pendio scosceso e proteggeva il villaggio da vari pericoli naturali.
L’incendio ha distrutto l’intero sottobosco, rendendo instabile il versante della montagna. Il comune delle Centovalli ha adottato misure immediate per proteggere Verdasio dalla maggiore erosione dello strato superficiale e dalla caduta di massi. In seguito, si è scoperto che anche la maggior parte delle piante che l’incendio aveva danneggiato solo parzialmente stava marcendo rapidamente. Preso atto di ciò, sono stati abbattuti altri alberi per garantire la sicurezza dei residenti.
Ora, a distanza di circa un anno e mezzo, è giunto il momento di investire nuovamente in una protezione efficace a lungo termine e di colmare le radure che si sono create tra gli alberi. L’Helvetia sostiene i servizi forestali in questo nuovo progetto a favore del bosco di protezione: insieme alla fondazione IDEA helvetia saranno donate 5000 piantine da piantumare nella superficie boschiva di protezione andata a fuoco. Al tempo stesso, le esperti e gli esperti locali ricevono assistenza per la cura degli alberelli, in modo che siano protetti dai morsi degli animali selvatici e possano crescere come previsto nei prossimi anni.