Decidete anzitempo se desiderate donare i vostri organi per il trapianto o per scopi di ricerca. In tal modo, il diritto a decidere autonomamente in merito al vostro corpo sarà garantito anche dopo il vostro decesso.
Domande frequenti sulla donazione degli organi
Perché è importante avere una tessera in qualità di donatore di organi?
Per voi è importante che venga rispettato il diritto di decidere autonomamente in merito al vostro corpo. Stabilite anzitempo se intendete donare organi, tessuti o cellule: così facendo decidete in piena autonomia come bisognerà procedere dopo il vostro decesso e sollevate i vostri familiari da questo onere.
Quando è opportuno compilare una tessera in qualità di donatore di organi?
È consigliabile esprimere la propria posizione in merito alla donazione di organi al raggiungimento della maggiore età, poiché anche da giovani si può essere vittima di una malattia o subire un infortunio.
Quali prescrizioni formali si applicano?
È necessario chiedere il rilascio della propria tessera in qualità di donatore di organi; trovate gli enti di riferimento ai link riportati di seguito. Le informazioni riportate sulla tessera non vengono registrate, pertanto è consigliabile indicare la propria posizione in merito alla donazione di organi nel testamento biologico. Vi è anche la possibilità di chiedere l’iscrizione delle proprie volontà nel Registro nazionale di donazione di organi.
Quali sono le prossime fasi?
È consigliabile informare i familiari e il medico di famiglia in merito alla propria opinione sulla donazione di organi. Se avete la tessera in qualità di donatore di organi, tenetela nel portafoglio.
Nuovo regolamento sulla donazione di organi: cosa cambierà dal 2024?
Secondo la votazione popolare del 15 maggio 2022, il nuovo regolamento sulla donazione di organi entrerà in vigore non prima del 2024.
In linea di principio, ogni persona è considerata un donatore, a meno che non abbia espressamente dichiarato in vita di non voler donare i propri organi.
Con l’introduzione del modello di consenso presunto, i parenti possono esprimere per delega la volontà della persona morente, in assenza di documentazione scritta.
Se non esiste una volontà documentata e non è possibile contattare i parenti, il prelievo di organi è vietato.
Tutte le precedenti espressioni di volontà, ad esempio la carta di donazione o il testamento biologico, rimangono valide.
