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  • Opportunità dopo gli studi: il programma Trainee dell’Helvetia

    06.02.2024 | Michèle Schaub
    Il programma Trainee dell’Helvetia offre l’opportunità di conoscere diversi reparti correlati a un determinato indirizzo di specializzazione lungo un arco di 18 mesi. Christof Reichmuth, che ha scelto questa strada e oggi lavora come Lead IT Strategy & Communication, ci spiega perché ha optato per Trainee e quali opportunità gli si sono presentate.
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Opportunità dopo gli studi: il programma Trainee dell’Helvetia

06.02.2024 | Michèle Schaub
christof-reichmuth
Il programma Trainee dell’Helvetia offre l’opportunità di conoscere diversi reparti correlati a un determinato indirizzo di specializzazione lungo un arco di 18 mesi. Christof Reichmuth, che ha scelto questa strada e oggi lavora come Lead IT Strategy & Communication, ci spiega perché ha optato per Trainee e quali opportunità gli si sono presentate.
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Caro Christof, da quanto tempo fai parte del #TeamHelvetia?

Il mio viaggio all’Helvetia è iniziato a settembre 2019 come trainee. Dopo un periodo di formazione entusiasmante e istruttivo, mi è stato proposto di iniziare a lavorare come assistente nel CEO Office. Per due anni ho svolto questa funzione, molto stimolante, poi a giugno 2023 sono passato all’IT, dove ora sono Lead IT Strategy & Communication. In tutto sono in forza all’Helvetia da poco più di quattro anni e mezzo: il tempo vola!

Hai svolto il programma Trainee all’Helvetia. Perché hai scelto questa modalità di inserimento professionale?

Dopo il master in economia aziendale all’Università di Zurigo, ho dovuto affrontare la grande domanda: «E adesso?». Non sapevo ancora esattamente quale percorso professionale intraprendere, quindi ho deciso di fare prima un po’ di esperienza pratica. Dapprima ho svolto uno stage a Medicall, un’affiliata dell’Helvetia. Durante questo periodo ho ricevuto una richiesta dal team Next Generation. Mi hanno illustrato le possibilità di un programma Trainee all’Helvetia. Così ho pensato tra me e me: «Un’opportunità interessante, perché no?». Ho fatto domanda e sono stato accettato.

Come era strutturato il tuo programma Trainee?

All’epoca il programma durava 12 mesi e non era ancora suddiviso in indirizzi di specializzazione come oggi. Tuttavia, c’era già la possibilità di passare attraverso vari reparti. Ho lavorato prima in Smile e poi nella Gestione delle innovazioni. In entrambi i casi, ho potuto osservare l’operato di vari dirigenti e scoprire quali argomenti mi appassionavano di più. A mio avviso, questo è anche il più grande vantaggio del programma Trainee. Fra l’altro, è in questo modo che ho scoperto la mia passione per la strategia – un aspetto che era già stato trattato all’università, ma che ho sperimentato in modo davvero concreto solo nell’ambito del programma.

Hai menzionato le diverse opportunità di approfondimento. Quali altri vantaggi offre il programma Trainee?

Ogni giorno era diverso, ed è proprio questo che ho apprezzato! Inoltre, passando da un reparto all’altro si conoscono molte persone e si può creare un’ampia rete di contatti. Questo è stato particolarmente importante per me, anche in vista di un possibile impiego fisso all’Helvetia. Verso la fine del programma, ho iniziato a leggere gli annunci di lavoro dell’Helvetia. Mi sono imbattuto in un annuncio per un posto di assistente nel CEO Office e mi sono subito detto: è la mia occasione! Anche se il mio profilo non era perfettamente in linea con i requisiti richiesti, ero talmente motivato che sono riuscito a convincere tutti gli interlocutori nell’ambito di un colloquio di candidatura supplementare. Il programma Trainee mi ha sicuramente spianato la strada.

E dopo il periodo trascorso come assistente strategico del CEO sei passato all’IT. Come è andata?

La mia indole mi spinge sempre a cercare nuove sfide. Così, dopo due anni interessanti e istruttivi, ho deciso che era arrivato il momento di fare qualcosa di diverso. L’aspetto decisivo, nella mia ricerca di un nuovo ruolo, non era tanto una funzione specifica, quanto piuttosto la possibilità di lavorare con più team e settori e di dare un contributo concettuale e strategico. Per capire come proseguire il mio percorso ho avuto colloqui con diversi dirigenti e responsabili di settore. Tutti si sono presi il tempo per conoscermi e illustrarmi i loro compiti. Questi colloqui mi hanno portato ad assumere il ruolo di Lead Strategy & Communication nell’IT. Un passo entusiasmante in un nuovo mondo.

Ora lavori nell’IT da poco più di sei mesi. Qual è la prima impressione?

Fantastica. Mi sono ambientato rapidamente, anche se ora lavoro in un nuovo settore, nel quale però posso imparare moltissimo. Stranamente, nonostante la digitalizzazione, tutto è molto tangibile. Vedo con chiarezza come, con la nostra strategia, stiamo impostando la rotta per il futuro. È incredibilmente emozionante e sono felice di poter contribuire attivamente a questo cambiamento.

Per concludere: quali consigli puoi dare ai futuri trainee?

Durante il programma Trainee ho capito subito una cosa: «Tu sei responsabile dei tuoi successi!» Sei tu a decidere quanto impegnarti e di conseguenza dove arrivare. In sostanza, serve molto spirito di iniziativa. Per me, personalmente, è stato utile fare rete con tante persone e parlare apertamente delle mie aspirazioni professionali. E ci tengo a dire un’altra cosa: siate aperti e accettate incarichi diversi. Solo così potrete ampliare il vostro bagaglio di esperienze e contribuire attivamente a plasmare il futuro dell’Helvetia.

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